22.12.08

Perché a volte "basta" ritrovarsi.

E dunque, ha così inizio la Seconda Repubblica.

:)

17.12.08

Ah.

Oggi diciamo che sono riuscito a crearmi una piccola oasi felice intorno, a un certo punto della giornata.
Uscito dal lavoro, sono andato al centro estetico dove avevo preso appuntamento per il mio primo massaggio della mia vita :P volevo vedere se mi avrebbe rilassato e mi avrebbe sciolto i muscoli di schiena e collo che in questi giorni facevano male da soli. Mi stendo sul lettino, la luce viene spenta, ci sono solo dei particolari effetti di luce arancione sul soffitto. Lei inizia a passarmi delle gocce di essenza agrumosa un po' in giro, massaggiandomi dolcemente la testa.. mi dice "Rilassati .. respira.."
Dopodiché mi fa girare, e mentre mi sparge una crema sulla schiena già pregusto il momento di estasi rilassante che pensavo mi avrebbe investito di lì a poco............. ^^"
...non appena inizia un po' a tastare dei punti particolari cominciano i dolori!!! Si mette a smanazzare dietro il collo... sciabole di lava attraverso le ossa!! Inizia a premere quasi con tutta la forza su dei punti in cui ero rigido....... aaggghhh come cascare di schiena su un tondino di acciaio conficcato nel cemento!! :'( Ai miei mugolii di dolore lei commenta "Eh lo so...!!" aghaghaghagha!! povero me!! e viene anche il bis stavolta sotto le scapole...aiut!!!!
Alla fine termina con una serie di manipolazioni più rilassanti... dio mio... m'ha ridotto come un cencio!! ed era pure una ragazzetta, figurati se fosse stata una specie di Sora Lella! Però a sbloccarmi m'ha sbloccato ahah!
Esco tutto profumoso da lì e mi ricordo che devo andare a fare il regalo a mia sorella da Bershka. Prendo la metro fino a Giulio Agricola, mooolto tranquillamente :P (in effetti è stato molto benefico sto massaggio!) e arrivo solo per accorgermi che sono le 8 precise ed ha già chiuso. In condizioni normali gli avrei lasciato una bestemmia psicoimpressa sulla serranda, ma oggi no: mi sono fatto un giretto sulla Tuscolana, la MIA Tuscolana. Le luci dei negozietti che conoscevo a memoria. Le bancarelle. I profumi. Le lucette di Natale. Via Cominio, piazza dei Consoli, via Asello. Suono al campanello, volevo fare una sorpresa a Maria e Tiziana, le mie ex coinquiline. Sfiga assurda: trovo solo Davide, uno dei due nuovi ragazzi, e nessun altro: l'altro non c'era, Tiziana a cena fuori, Maria a casa sua che poveretta gli è morta la nonna. Mi faccio due chiacchiere con Davide, telefono alle altre due per dirgli che ero passato e che ripasserò, esco.
Non mi va di tornare a casa. Voglio ancora restare in quei posti.
Mi faccio un altro giro. Visto che non avevo ancora cenato, penso a dove posso prendere da mangiare, vaffanculo al file delle spese e al fatto che anche a pranzo avevo mangiato fuori. McDonalds... kebabbaro verso Porta Furba... il libanese... il Pomodoretto... passo davanti a tutti questi posti, e li sento veramente miei, mi sento a casa, mi sento bene. Alla fine la scelta è chiara e decisa: Punjabi, la fantastica cornetteria 24h/24 che avevamo dietro casa. Entro solo per vedere che c'è... ma il supremo profumo in quella cornetteria è veramente assassino. Mi prendo 16 pizzette e due cornettoni alla Nutella. Esco e mangio il tutto mentre giro per il quartiere.
Appena finito passo a prelevare alla posta di piazza dei Tribuni e riprendo la metro fino a casa.
Sono sereno. Certo rivedere e ripassare in quei posti, unito ai pensieri di oggi, mi ha fatto tornare in mente una serie di argomenti non proprio felici però... stavo bene. Sono stato bene. Ancora ci sto, tiè.

10.12.08

?!

Folle è quell'uomo che tira una corda già spezzata !!

8.12.08

0/0

Ok, allora, razionalmente parlando, vediamo un po'.
Beh si, dalle analisi dei grafici fluttuazionali interni possiamo decisamente affermare che mi trovo nel fondo di uno dei più grandi buchi depressivi degli ultimi tempi. Perché ?
Ah, non saprei. Sicuramente di recente ce ne sono state di scosse. Sai che dovrei fare? tenere una specie di calendario su cui segno tutti gli avvenimenti positivi e negativi che mi capitano. Così da avere una traccia, uno storico, un qualcosa da cui capire perché.
Cosa avremmo quindi? 29 settembre, dopo quasi due anni, si interrompe la storia con Alessio. Ho sputato l'anima dell'anima quel giorno e i successivi. Da lì è iniziato un ingente processo di insabbiatura. La situazione poi si è evoluta, tra tira e molla e alti e bassi, strattoni sulla carne viva. Ho chiuso gli occhi con forza e ho tentato di andare avanti. Ho ricominciato a respirare, ho iniziato a scrollarmi di dosso tutti i sensi di colpa e i dolorosi meccanismi a cui ero sottoposto in ogni momento. Ho tentato di recuperare il recuperabile tra i rapporti umani ormai persi. Ho cercato di uscire, non pensare, distrarmi, fare altro.
Arriva così la fine di ottobre. C'è da partire per Monaco, Paolo s'è offerto per venire, partiamo insieme. Anche se cerco di lasciarmi tutto alle spalle, mi porto dietro un pesante strascico di velluto nero. Cerco comunque di godermi vacanza e compagnia, lontano dalle magagne personali e lavorative, il più possibile. Devo dire che almeno un po' ci sono riuscito. Anche se, (e non me lo perdonerò mai) il tutto non mi ha permesso di godermi appieno per esempio il magnifico incontro con Aimee. Un pagliaccio triste per tutto il tempo.
Torno a Roma, e la vita mi ritravolge. Mi sento debole e sfiancato, ma tento di andare avanti: il lavoro però mi fagocita. Non ho le forze per governare la mia vita e il mio lavoro. In ufficio annaspo per tenermi a galla, gli altri figli di mignotta tornano alla carica e si mettono a farmi pressioni insopportabili. Per metà hanno torto, su altre cose hanno ragione: per l'ennesima volta ho promesso loro una consegna, tra l'altro con un tempo enorme di attesa in mezzo per mia decisione (perché sapevo che non ce l'avrei fatta in tempi brevi) e l'ho clamorosamente infranta. Come al solito il loro lavoro mi si infilza in un fianco senza che se ne venga a capo, e si trascina facendomi da fardello onnipresente. Il corso di giapponese intanto va lentamente a puttane.
Nel frattempo, mi rendo conto di come io non riesca più da moltissimo tempo a trovare un rapporto di amicizia che sia profondo, reciproco e ricambiato, un po' come è stato con Fabio alle superiori. In nessuno riesco a ritrovare quell'accordo di pensieri e parole così magnetico da poter dire di avere un amico, un amico VERO, di quelli da tenerli stretti come l'oro, da essere contenti anche solo di dirsi una parola per telefono o di vedersi un attimo per strada. Ma mi chiedo anche un'altra cosa: non ne trovo perché non se ne trovano... o magari anche non sono in grado di averne in questo momento?
Le settimane passano, e un'inquietudine di fondo cresce costantemente. Nonostante io continui il più possibile a tenermi occupato, uscire, andare in giro con qualcuno, mi basta tornare a casa per sentire che tutto in realtà è come prima. In tutto questo penso, penso.......
Un giorno, leggo per caso un pensiero che aveva scritto Alessio. Mi si apre la terra sotto i piedi, prossima fermata inferno. Mentre per più di due giorni non riesco né a reagire né a muovermi dal letto, mi arriva come una freccia in fronte il risultato finale di tutta una serie di riflessioni che non avevano mai smesso di torturarmi. Mi vesto, esco di casa, vado ad acchiappare Alessio all'aeroporto (era appena tornato da una "fuga"... ) e gli chiedo : "Vogliamo riprovarci ?"
Torno a casa, mi sento più sereno e mi preparo a ricevere una risposta.
La sensazione di piccolo benessere va presto scemando però. Mi sale una smania. Mi si iniziano a svalvolare i ritmi vitali. Mi isolo ancora di più, e non riesco a trovare un sollievo nelle occasioni in cui mi trovo in mezzo alla gente. Quando provo a stare vicino alle persone mi sento rifiutato. E' come un toro infuriato chiuso in un pentolone rovente. Una dopo l'altra tutte le cose che faccio quotidianamente perdono di interesse o iniziano a darmi fastidio. E' come se ci fosse qualcosa di inquinato sotto ogni situazione. Dormo male, non voglio più uscire, divento ancora più distratto e deconcentrato. Per due volte in una settimana non mi sveglio la mattina combinando casini a lavoro. Nel frattempo mi rendo conto facendo i calcoli che nei mesi di dicembre e gennaio non avrei più avuto i soldi neanche per mangiare o tornare a casa in treno. Ne parlo a lavoro, la cosa fortunatamente si risolve con una richiesta di aumento e un saldo anticipato su dei soldi che avrei dovuto prendere. Ma nonostante questo mi rendo conto di come io non stia riuscendo a porre basi solide al mio futuro e come io sia costretto a vivere alla giornata tirando la cazzo di cinghia solo per magari concedermi un finesettimana in qualche locale distraendomi un po'. Solo per quello. Il resto - cambiare casa, fare un investimento, seguire un corso, fare QUALCOSA - me lo posso pure scordare e ficcare nel culo.
Per il ponte dell'Immacolata non ho programmato un cazzo di niente. Sono anche stato in compagnia, ma come al solito continuo comunque a sentirmi arido, apatico, isterico e infuriato. Nemmeno la musica ho voglia di ascoltare : in rari casi nella mia vita ho avuto una flessione psichica tale da rendere inutile persino la musica.

Questo era uno sfogo grosso.
Non riesco a cavarmi da questa merda. Non so cosa fare.
VAFFANCULO !!!!!!!!!!!!!!
Non voglio niente.
Cosa potrei fare allora?
Facciamo che esco. Anche se non voglio e non ho un posto in cui andare.

4.12.08

Perché riesco ogni tanto a sentire, avvertire qualcosa... sottilmente, un'ombra, un pensiero, un riflesso istantaneo...
Ci pensi, ci rivolgi un attimo la mente, e senti un brivido. Non riesci a definire neanche cosa sia di preciso né che nome abbia. Ha a che fare con la crescita, col tempo che passa, col vivere situazioni importanti e consolidate, con l'essere adulti, credo.
Qualcosa di inafferrabile. Ma ultimamente sento che questo pensiero si palesa più di frequente. Da un piccolo cigolio si è arrivati ad essere certi di avere i topi in soffitta.

while ( 1 )
$a = !$a;

2.12.08

Passeggiare lentamente tra vie buie, tra palazzi anonimi, tra incroci sperduti... per poi vederti apparire. Le luci si riaccendono, il mondo riprende colore, vita. Possiamo guardarci negli occhi, possiamo volerlo, possiamo volerci, lo vogliamo. Ci prendiamo per mano. E, così, ricominciare il cammino. Non più sperduti.
Appoggio la testa sulla tua spalla. Tutto quanto il resto.. può anche fermarsi, e dissolversi.

30.11.08

altostratus

Mi torna in mente un sogno, tra l'altro molto affascinante, che ho fatto quando ero piccolo. Era come se ci fossero più dimensioni spaziali dalla terra al cielo, come se cioè ci fosse la dimensione piatta della terra su cui si cammina, una dimensione verticale che portava fino al cielo, e la dimensione delle nuvole in cui si estendeva uno spazio infinito interrotto da aree nuvolose, ognuna col loro nome, come fossero continenti. Si riusciva ad arrivare alla dimensione più alta secondo una ben precisa combinazione di azioni e pensieri, ed era facile essere ricacciati giù, un po' come quando si guarda uno stereogramma e lentamente si cerca di "entrarci".
Tu stavi sulla terra, vicino al mare, potevi avvertire la grandezza dell'orizzonte, ma contemporaneamente sentivi l'infinito sopra di te, così visibile e così irraggiungibile. Come se i tuoi pensieri si dividessero in due piani.
Tu appartieni a quello in basso. Ma quello più alto, lo avvertivi, potevi chiudere gli occhi e sentirlo spirare infinito ai tuoi pensieri..

25.11.08

Tenere la testa forzosamente voltata dalla realtà. Finché ad un certo punto il dolore ti fa tornare a guardarci contro. E niente è cambiato. E allora?

24.11.08

aiutatemi

il peggio

Io... avrei tanto da dire... tanto da dirti... ma ora è quello che è. Ho così tanto dentro, ma non è altro che un'inutile montagna di scarti marci. Ormai. E vorrei ma non posso... anche se non dovrei volere...
ma oggi il cielo piange per me

22.11.08

Ogni tanto mi passa in mente un'immagine, un ricordo, un fotogramma... magari mi fa sorridere, mi dà tenerezza... ma l'espressione poi cambia rapidamente..

Una volta, sapevo dov'era seppellita la pentola delle monete d'oro.

19.11.08

come se piovesse

la terra lucida di acqua, e ogni goccia che si infrange sul riflesso di sé stessa.

18.11.08

sai cosa

La cosa più dolorosa.... è il fatto che la vita non è fatta che da un insieme di parentesi. Schiacciato tra la coppia di parentesi più grandi, quella che va dalla nascita alla morte, ci sei tu. E la tua storia. Tutto il resto non è formato che da semplici sottomultipli. Più diventano grandi più la sofferenza cresce al loro spezzarsi. Più diventano piccoli più ti ritrovi sfiancato ed eroso da questa sequela di imperterriti granelli di sabbia.

E in ogni caso, non puoi fare altro che essere trascinato dalla corrente di un fiume che va in un'unica inesorabile direzione.

Neh?

Questo è uno dei pensieri che mi ronzava in testa in questi giorni. Poi, da poco vabè, vengo a sapere di cose che neanche pagando un tossico sotto LSD potevo farmi raccontare, ma.... che ci vuoi fà? In mancanza della legna, cucinem' co la fregna!!! dice nonna!!

Buonanotte..

17.11.08

♫ Red Rain


red rain is coming down
red rain
red rain is pouring down
pouring down all over me

I am standing up at the water's edge in my dream
I cannot make a single sound as you scream
it can't be that cold, the ground is still warm to touch
this place is so quiet, sensing that storm

red rain is coming down
red rain
red rain is pouring down
pouring down all over me

well I've seen them buried in a sheltered place in this town
they tell you that this rain can sting, and look down
there is no blood around see no sign of pain
hay ay ay no pain
seeing no red at all, see no rain

red rain is coming down
red rain
red rain is pouring down
pouring down all over me

red rain-
putting the pressure on much harder now
to return again and again
just let the red rain splash you
let the rain fall on your skin
I come to you defences down
with the trust of a child

red rain is coming down
red rain
red rain is pouring down
pouring down all over me
and I can't watch any more
no more denial
it's so hard to lay down in all of this
red rain is coming down
red rain is pouring down
red rain is coming down all over me
I see it
red rain is coming down
red rain is pouring down
red rain is coming down all over me
I'm bathing in it
red rain coming down
red rain is coming down
red rain is coming down all over me
I'm begging you
red rain coming down
red rain coming down
red rain coming down
red rain coming down
over me in the red red sea
over me
over me
red rain

Peter Gabriel, from "So", 1986
Geffen Records

14.11.08

Certo che la sagoma illuminata di Castel Sant'Angelo contro il cielo pulito e appena scuro della prima sera, con sullo sfondo un cumulonembo che cupo e imponente si staglia su di Roma mentre i lampi lo attraversano... e io con le lenti a contatto nuove che sembra di aver montato una NVidia 9999999GT con antialiasing 16x al posto degli occhi, e riesco a vedere ogni singola e lontanissima increspatura delle acque placide del Tevere su cui si riflettono i lampioni, i monumenti e le cupole illuminate....

Beh, non è male per niente.

Eppure....

12.11.08

monsoon

Il fantasma che vedo attraverso il vetro è il tuo. Lo vedo, trattengo l'urlo e le lacrime, ma devo scagliarmici contro per distruggere in mille pezzi l'illusione.
Solo un fottuto fantasma. Solo un fantasma..... CAZZO!!


E ricordi, ricordi, come una mitragliatrice di chiodi che mi sferza nella mia interezza, e il delirio, e la disperazione urlata con tutta la forza, con tutta la forza che mi rimane!!!! VAFFANCULOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

11.11.08

slowed down

Ho la mente intorpidita per il poco sonno e lo stress. File affollate di pensieri che passano lenti scorrendo e stridendo come armadi trascinati su un pavimento di pietra.

Ho quest'immagine in testa di un uomo che viveva in una bellissima radura, in un paese dorato che vi sorgeva in mezzo. Tutto era così bello e perfetto, il verde, le case, il fiume, il castello scintillante. Ma quest'uomo era tormentato da malattie, dolori, paranoie, debolezza, ansia. Ogni tanto cadeva a terra, sulle sue ginocchia, per tossire fuori la nebbia fitta che si portava dentro. E così un giorno partì. Con l'ultimo guizzo di dolore di cui era capace fece i bagagli. Lasciò l'erba, lasciò le case, lasciò le bellezze di quei posti che mai più avrebbe potuto ritrovare... appena giunto sulle prime colline che segnavano i confini del paese si voltò indietro per il forte bisogno di guardare per l'ultima volta quel posto stupendo.. ma solo allora iniziò ad accorgersi che stava iniziando a guarire. Ma non lo capì e ne rimase spiazzato. In bilico tra quella realtà ed un'altra.

9.11.08

Ciao, piccolo Roger...


Aggiornamento: Azzannato da una faina..... altro che vecchiaia.. che rabbia, che cazzo di rabbia.. una carezza sulle tue ferite, ciao piccolo

8.11.08

Messaggio di servizio: E' ora di finirla. Fuori per sempre dalla mia vita, non avrai mai più nessuna influenza di nessun genere sul mio futuro. Non è più modificabile. Mi dispiace, ti sei bruciato anche l'ultramilionesima chance. A questo punto non me ne frega più un cazzo di te, e il tuo ricordo sarà forzosamente cancellato e sepolto come ho già fatto con tutti i mezzi di contatto che c'erano.

Addio, vado a campare.

7.11.08

A I M E E M A N N





E non c'è bisogno di altra spiegazione!

Monaco + Aimee = non ha prezzo!!!

3.11.08

Life in Munich

HALLO!! Vi scrivo da un Internet Cafe qui a Monaco, uno dei tanti. Siamo a meta' della vacanzina, domani ci sara' il concerto *_________* , la tastiera e' tedesca quindi ESCLUSIVAMENTE PER QUESTO POST vedrete gli accenti scritti con l'apostrofo e orrori simili meramente per questo motivo :P
Allora, varie cose. Dico subito che qua... siamo ad anni luce di distanza dall'Italia. Eh oh! Sara' un luogo comune, boh, ma e' solamente VERO! A parte proprio il look 'n feel della citta', che si vede subito che non e' italiana. Ma poi vedi in giro certe cose allucinanti, che ti sembra di stare su un altro pianeta. Me le sto segnando tutte!!! Ecco qua la lista!!! (in continuo aggiornamento!)

- I giro per tutta la citta' ci sono tantissimi buzzichi di giornali a pagamento, dove uno va, mette i soldi e prende il giornale. Ma la cosa allucinante e' : il giornale non esce solo dietro pagamento! Tu vai li', alzi il coperchio, prendi il giornale, leggi quanto costa e metti i soldi! Tipo che se lo fai a Roma che la gente si scanna per i giornali gratuiti sotto la metro..! Ma poi te lo immagini un italiano che volontariamente paga una cosa incustodita?? E per di piu' c'e' pure scritto che in determinati giorni il giornale ti costa pure di piu' o__o
- Un altro po' ci sono piu' biciclette che auto.
- Monaco e' PIENA di piste ciclabili e di marciapiedi belli puliti e spaziosi.
- Vedi in giro parcheggi enormi di biciclette, e la gente le lascia parcheggiate SENZA CATENAAAAAAAAAA!!!!
- La linea tranviaria di Monaco e' bellissima, efficiente, e soprattutto ha un senso!!
- La Metro #1: la metro di Monaco e' pulita, veloce, efficientissima, puntuale al secondo.
- La Metro #2: sotto la metro nonostante si distribuiscano volantini e giornali gratuiti, non ce n'e' UNO per terra.
- La Metro #3: attenzione.... la metro di Monaco... NON HA TORNELLI!!!! Niente! Zero! Tu compri il biglietto, poi ci sono delle aree semplicemente delimitate da una striscia per terra che indicano che si scende ai treni, e la' puoi timbrare il biglietto in una delle macchinette che ci stanno. No comment, non volevo crederci, ci ho fatto gli incubi la notte per questa cosa :D
- La Metro #4: le scale mobili della metro, come tutte le scale mobili che abbiamo incontrato in giro... si fermano da sole dopo pochi secondi che non c'e' piu' nessuno sopra, e si riattivano non appena qualcuno ci si riavvicina. NON SOLO.... dopo che la scala si e' fermata, puo' riattivarsi andando indifferentemente verso su o verso giu' a seconda da dove veniva la persona che l'ha riattivata!!
- La Metro #5: TUTTI sulle scale mobili si fermano A DESTRAAAAAAA
- La Metro #6: Le biciclette possono essere portate senza nessun problema su tutta la linea metropolitana e sia sui treni della metro sia sui treni normali c'e' lo spazio per la bici in OGNI vagone!
- In strada, i semafori hanno il giallo anche prima del verde! Succedesse in Italia i casi sarebbero due: 1) la gente parte a razzo gia' all'inizio del giallo; 2) Da quando viene giallo iniziano tutti a sgassare come un branco di orsi in calore facendo morire di tumore fulminante gli occupanti delle case sopra i semafori! NB: NESSUNO suona il clacson agli incroci qui!
- Le semplici strisce pedonali sono segnalate da un segnale acustico continuo!
- La gente per strada puo' permettersi 1) di poter andare in bicicletta come e dove vuole; 2) di attaccare un rimorchietto alla bicicletta in cui dentro mettere I PROPRI FIGLI ! Famiglie e famiglie che vedi in giro in bici con dietro il rimorchietto-culla e due bebe' dentro! Roba che se lo fai a Roma ti giri a guardare dopo 100 metri e un semaforo e c'e' rimasto solo un trancio di rimorchio con qualche schizzo di sangue sopra!
- Scarsissima ipocrisia generale: alcool e sigarette vendute e pubblicizzate al supermercato, sexy shop e simili in strada senza tanti problemi, fondazioni ecclesiastiche porta a porta con locali gay, etc
- In giro: nessun vucumpra', venditori di rose, venditori di ombrelli, tacchinatori stradali appioppanti, zingari, ex drogati che vogliono firma e soldi, etc. Niente, zero. Ogni tanto vedi dei testimoni di Geova con dei foglietti in mano ma che stanno immobili come statue al loro posto e parlano solo se interpellati.

(in aggiornamento. :P )

Comunque: Monaco e' bellissima. Mi rode troppo il culo che posso starci cosi' poco. Cazzo.

More will follow !

30.10.08

let down

Cerco di dormire e mi sembra di avere nella testa un fumoso incrocio di Shangai, una voliera di corvi, un cantiere aperto, una tonnara durante la mattanza. In questi giorni sto sopravvivendo a un accavallamento continuo di pensieri pesanti tonnellate. Non riesco più a districarmi. In ufficio mi assale l'ansia dei miei affari personali o extralavorativi, esco e ho il magone per i problemi che magari ho lasciato in ufficio, o perché per l'ennesima volta per compensare la caduta di produttività sono rimasto a lavorare fino a tardi, calpestando tempo libero, vita, professionalità e autostima. Non ne posso più.
Ma prima ho pensato a una cosa. Io credo che per migliorare la situazione, come prima cosa questi pensieri debbano essere incanalati nel posto giusto. Gli va assegnata una priorità, un tempo e una durata ideali di svolgimento, al di fuori dei quali il pensiero decade o va rimesso nello stato di dormiente. Vanno pianificati, selezionati, non possono più occupare tutti la stessa piazza contemporaneamente.
Quindi farò così. Mi costruirò, o userò qualcosa di già fatto, un gestore di pensieri. Un posto in cui potrò scrivere ogni pensiero che mi viene in mente, potrò dire se è qualcosa di lavorativo, personale, etc, e potrò fare una scaletta. Oggi al lavoro devo fare x, y, z? a,b,c sono fuori. Tutti gli altri sono fuori. Torno a casa e devo fare k,l,m ? Penserò esclusivamente a k,l,m. NON penserò a x,y,z, si riattiveranno dalla mattina del giorno dopo, se feriale.

Che cosa penso oggi ?

No veramente. Lo DEVO fare. Poi per imparare a gestirsi da soli senza di quello, c'è tempo. Per adesso non ho altra scelta. Non posso lasciare, come sta già risuccedendo, che ad un certo punto della giornata, per l'estenuante traffico di dolori e preoccupazioni, mi addormenti da un momento all'altro anche fosse in ufficio o sulla metro.
Vi terrò aggiornati.

27.10.08

Io mi rendo conto di aver ereditato il carattere di mio padre. Purtroppo è lui, è il suo. Essere un mansueto pecorone, avere come unica rara ambizione il quieto vivere, persino risultando fesso, raggirabile, manipolabile. Senza un'autorità. Carattere remissivo che rimane dormiente sotto i colpi e si sveglia improvvisamente con ridicole ed inutili esplosioni di rabbia da nevrotico. Poco controllo sulla realtà, limite basso di potere su di essa.

Ah, la vie.

25.10.08

Quelle volte che il tutto e il contrario di tutto si impadroniscono di te. Quanto vorrei piantarmi una pallottola in fronte. Dannata condizione umana.

19.10.08

Once upon a time

Era da un po' che volevo comporre questa lista. Io sono un collezionatore di videosigle.. di cartoni animati :P tutti quelli che mi sono piaciuti o ho visto almeno una volta. E sono anche un amante della nostalgia, almeno quando è di questo tipo. Dopo svariate ripassate alla mia lista, ho estratto questa selezione che rappresenta un po' il mio "nucleo emozionale", quella combinazione di immagini, suoni e ricordi che più mi tocca nel profondo rispetto a tutte le altre. L'ordine è puramente alfabetico, in grassetto le mie personali pietre miliari. Enjoy !

+ Alvin Rock 'n Roll
+ Batman
+ Cantiamo Insieme
- Conte Dacula
- D'Artagnan e i moschettieri del re
- Denny
- Duck Tales
+ E' quasi magia Johnny
- E' un po' magia per Terry e Maggie
+ Evviva Palmtown
+ Fiocchi di cotone per Jeanie
+ Gemelli nel Segno del Destino
+ Il Libro della Giungla
+ Il mistero della Pietra Azzurra
- Ispettore Gadget
- Jem
+ Le voci della savana
- L'incantevole Creamy
- Mary e il giardino dei misteri
+ Milly un giorno dopo l'altro
- Nanà Supergirl
- Niente paura c'è Alfred
+ Occhi di gatto
+ Papà Gambalunga
- Pollyanna
- Principessa dai capelli blu
+ Robin Hood
+ Tartarughe Ninja alla riscossa
- Tazmania
+ Un fiocco per sognare, un fiocco per cambiare
- Un videogioco per Kevin
- Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo
+ Una porta socchiusa ai confini del sole
+ Una spada per Lady Oscar

16.10.08


Sicuramente, ricorderò questa serata con dolcezza. Nonostante tutto il resto.

13.10.08

Perturbazione dei sensi. Rilevate file di esplosioni in tutti i compartimenti mentali. Malessere caduto su di me come un'enorme ragnatela che si è poi stretta intorno al collo.

Da piccolo, c'è stato un periodo in cui dicevo di volermi buttare dalla finestra. Ero serio! Abitavo al terzo piano, dalla finestra del bagno fino ai garage c'era l'equivalente di 4 piani di altezza. La vedevo quasi come l'unica scappatoia possibile, l'unico gesto liberatorio, l'unica porta aperta verso una pace che non poteva essere raggiunta nella condizione di perenne tensione, soffocamento e costrizione che mi sentivo addosso, soprattutto da parte di mia madre. Adesso, mi sembra di rivivere quella sensazione. Mi sento intrappolato in una gabbia di acciaio merlata di sole punte di sofferenza, e qualsiasi cosa provi non riesco ad allentare la pressione.

Non va bene.

12.10.08

Ode all'Inspiron

Più di due anni e non sentirli. Sempre fedele e mai colto in fallo. Chi è? Ma è il mio portatile, Dell Inspiron 6400. Cazzo, è un po' che ci sto pensando: non mi sono mai trovato meglio con un computer. Veramente. Ti ho comprato nell'agosto 2006, tu saresti stato il pc che mi avrebbe accompagnato nell'avventura romana. Ti ho pagato tipo 900€ quella volta, mi sembrava tanto ma ora mi sono ricreduto! Impeccabile, solido, perfettamente silenzioso, pad preciso, tastiera magnificamente disposta, batteria a 9 celle che all'inizio teneva più di 6 ore, adesso s'è un po' invecchiata ed è arrivata a 4. Ma comunque fai ancora parte della serie in cui la batteria grande non sporgeva fuori. Il tuo schermo opaco magari non ha un contrasto eccezionale, ma è sempre stato ottimo, senza mai un riflesso e chiedendo raramente di essere pulito. Un solo pixel se n'è andato fino ad ora, ma in posizione marginale e si è pure schiarito con la curetta che gli ho fatto.
E poi, anche se hai solo due annetti, ne hai già viste tante, tante altre ne vedrai e mi conosci molto bene. Ora sei affiancato col tuo fratello più nuovo, ma lo sai benissimo che lo odio. Cristo. E' un Vostro 1510. Voto: 4. Tastiera traballante e orridamente disposta, volevo addirittura rivenderlo per colpa del tasto "< >" che a differenza del 99,9% delle tastiere italiane in cui sta a sinistra, stava a DESTRA. Non potevo lavorare. Ho dovuto comprare una tastiera esterna. Le usb dislocate in posti di merda, due a destra dove dovrebbe stare la tua mano con il mouse, due a sinistra in mezzo che non significano un cazzo. Le uscite/entrate audio DAVANTI A SINISTRA. Così con le casse il filo si fa tutto il giro e si va a mettere esattamente dove appoggi il polso sinistro, rischiando di fracassare tutto l'attacco. La ventola di merda della scheda video che si attiva per 30 secondi ogni 30 secondi con frastuono di shuttle. Una qualità delle casse integrate che dire infima è un lusso per pochi. Il tuo nuovo fratello fa vomitare, caro 6400. Infatti tu sei ancora quello che uso di più al lavoro, sei il mio instancabile muletto e macchina da lavoro. Sei persino sopravvissuto a un furto in casa!!! Se ancora reggerai, per Natale ti comprerò un altro banco di RAM, così saremo entrambi tutti contenti! Che ne dici?
Adesso però famme finì sto lavoro che sto l'ennesima volta in guai seri!! +___+

Ciao Inspy :**

XD

9.10.08

Tipo sai quando ti mangi troppo un'unghia, e succede che la prendi male e invece di staccarne una parte superficiale o superflua, si strappa un lembo della parte sotto più morbida che va a conficcare la propria base nel punto più interno e doloroso?
Ecco, quella stessa cosa, nella mia gabbia toracica.

Banalmente, sono distrutto. Amen.

8.10.08

frizzi e lazzi

Eeeeeeeeee evvivaaaa si festeggia tanti auguriiiii tanti auguri a sto cazzooooooo!!!! Tanti auguri a una madonna di niente! A una cazzo di madonna di niente!! Il mio bel regalo di compleanno l'ho già avuto, decisamente. Mi complimento, con me, con la società, la vita, il fato, il destino, la provvidenza, con cristo per il bel regalo che mi è piovuto (CI è piovuto...) sulla testa con i suoi miliardi di tonnellate arroventate. Ma ora, SU! Che sia festa fiera e triccheballacche! Il pagliaccio triste deve fare il suo numero. Monsieurs et madames, fate largo!


Buoni 22 anni, Leo. Che tu possa risalire il baratro e riesca ad essere quantomento lontanamente felice. Se ti troverai nella condizione di esserlo. Sicuramente dai, non smettere mai di volerlo.
Vero?

5.10.08

ottobre

Queste parole che battono come grandine sulla tastiera.
Oggi ho avvertito svariate fluttuazioni dentro di me, ultimamente il mio cervello è veramente porto franco di pensieri di qualsiasi tipo, la mia testa è diventata una specie di centrifuga di neuroni che non fa altro che prenderli, sbatterli e stracciarli violentemente e rispiaccicarli dentro.
Che devo dire, ho un'inquietudine, uno sconforto, un amalgama di cose, sto male. Non ho punti di riferimento. Non più. Rischio di crollare, ma non devo.
Oggi, passeggiavo per i vicoli del centro storico. Era moderatamente freddo, e la gente aveva acceso i caminetti. L'odore dell'autunno, degli alberi e delle foglie umide, della legna bruciata, delle vecchie case... stavolta, non mi ha dato che dolore.
Momento di sfiducia verso la vita. Debole e sfiancato come il sole di ottobre.

30.9.08

Ho preso il 999.

Sono scappato sul monte Mario, vagando oltre mi è passato vicino. Una specie di segno. Una specie di moderno Caronte.

Per il resto, non ho più ossigeno per parlare, né lacrime per piangere.
La cosa PIU' terribile.... è sentire che sotto la disperazione c'era ancora TUTTO....

27.9.08

off

Quando sei al buio, e lo spettacolo ha inizio... le forme perdono i loro contorni, bagliori si rincorrono nascosti come volpi, gli oggetti si animano e prendono vita, si muovono e comunicano con te, raccontano delle storie, come pupazzi animati da una magia misteriosa. Ed è così che ti immergi nel sogno.
Ma nel doloroso istante in cui si riaccende la luce... vedi il mondo livido, confuso e allucinato tornare alla sua normalità. Ogni cosa mostrarsi per quella che crudamente è. Gli oggetti non sono più striati di incantesimo, tutto si mostra per come è sempre stato nella realtà. E a te non resta che un malinconico ricordo, di una volta in cui hai potuto volare con tutto te stesso sulle ali di una speranza che ora non si è che semplicemente dissolta come una bolla di sapone.

26.9.08

storm

Salve! Vi scrivo dal mezzo del putiferio da conseguenza da stress più notevole degli ultimi tempi. Affaticamento, dolori vari, senso di malattia, gengive gonfie, labbra screpolate, angoli della bocca spaccati, febbriciattola fissa a 37.1, occhiaie, dermatite aumentata del 100%, appetito dimezzato o esagerato, unghie/dita scarnificate, umore altalentante, concentrazione zero, mal di testa, male di vivere.

Devo porgli un freno. Cazzo.

22.9.08

Qual è il tuo valore?

Chi sei, quanto vali, qual è la tua struttura?

Se pensi a te, cosa senti? E perché non riesci a fermare questo tremore incontrollabile?

17.9.08

Vogliamo usare un eufemismo? Che disdetta.

Chi ha avuto la fortuna di aver vissuto, anche se alla fine è andato tutto alla deriva. Attimi, di vita, preziosi più dell'oro, che rimangono incastonati sfavillanti nella memoria e nel tempo.
E quando ti ritrovi con tutto te stesso e la tua vita sulle spalle, intrappolato in bilico sulla punta di uno spillo... sono quegli attimi che faranno la differenza. Sono la tua storia, la tua solidità.

Se appunto hai la fortuna di averne.

12.9.08

l'inquietudine

i palazzi di trastevere, che curvi su di me mi fissano attraverso le finestre buie e polverose

le persone che passano, deboli fantasmi che inconsistenti vanno e si dileguano ognuno nella propria storia, nelle proprie dinamiche, nel tempo che inesorabile scorre e gli crea intorno incroci intrecci allontanamenti

gli spigoli dei palazzi che stagliati nel cielo nero, silenziosi ed affilati mi sibilano contro come lame

ogni angolo buio che genera incognite forme istoriate di ansia

la luna che opaca malata e ingoiata dalle nuvole sembra soffocare cianotica in un sacco di plastica

qualsiasi rumore che gratta dal profondo le corde dell'animo più gravi e mi fa vibrare di delirio incontrollabile fisicamente e psichicamente

qualsiasi immagine codificata dai miei occhi che viene esasperata amplificata e iniettata brusca nel cervello

la voglia disperata di cadere a terra ed abbandonare l'uso dei sensi


un nucleo di rabbia così amara da travolgere ogni cosa

quando e come potrò disfarmene e liberare prima che trabocchi su me stesso ?

7.9.08

In sostanza

Quello che sta succedendo. La mia vita è come impantanata, ma non solo. Ci sono un sacco di cose che lentamente la stanno lacerando come schegge di vetro spinte in profondità.
E' come un Big Crunch. Lentamente, la linea di media della mia vita è inesorabilmente sprofondata. Da molto tempo, tutto quello che mi succede intorno non fa che impedirmi di essere me stesso e di affermare me stesso. Non faccio altro che sopportare, abbozzare, accontentarmi, adattarmi, chinare la testa, accettare controvoglia, insubordinarmi, difendermi, lottare per ogni singola cazzata, per ogni singolo mio diritto, per un po' di felicità, essere sminuito, essere svenduto, essere ferito, essere fregato, essere inascoltato, essere non corrisposto, essere abbandonato. Il mio cervello si sta vanificando. Sto perdendo fiducia in me stesso. Al lavoro non riesco più a combinare un cazzo, sento un'inquietudine generalizzata in ogni campo della mia esistenza, un'apatia diffusa e un male di vivere che va e viene costantemente come le onde dell'oceano.
In tutto questo, un'involuzione. Io sono rimasto lo stesso di molto tempo fa. Niente è cambiato, se non in negativo: se qualcosa di degno di nota c'era prima, ora si è spento. I miei interessi, rinsecchiti, di nuovi non ne sono nati. La determinazione, la voglia di cambiare, conoscere gente, frequentare l'università, lavorare con successo, anche a miei progetti personali. Tutto, tutto decaduto. La situazione con Alessio ovviamente non aiuta, essendo per la maggior parte del tempo una delle principali cause di malessere e fonti di problemi. Anche lì, il partecipare impotenti alla disgregazione di un qualcosa che oltre ad avere un'estrema importanza, ci si contava come la cosa più bella in assoluto.
Ma le cause sono di forza maggiore, e qualunque cosa tu voglia fare, non ha assolutamente effetto o sarebbe inutile o ti esporrebbe a ulteriori sofferenze. Il non avere il minimo controllo o influenza della realtà, della situazione intorno a te: una cosa terribile, una cosa insopportabile, una cosa paurosa.

E tentare di continuare a vivere in questa situazione. La soluzione in teoria sarebbe buttare tutto per aria e rifare, in teoria. In teoria. E in pratica ?

5.9.08

Yearbook Yourself

Ovvero: quando i pazzoidi si coalizzano. Con questo sito, potete caricare una vostra foto e vedere che faccia avreste avuto se foste vissuti in altri decenni, dal 1950 al 2000. Da morì. Visto che Paoletto ha postato le sue foto, lo seguo a ruota XD


1960

1950

Ciccione del 1998



A voi XD

30.8.08

Piccola parentesi fabrianese

L'ho detto sempre io: fabriANO andrebbe perlopiù rasata al suolo, ma di una cosa ne sono assolutamente fiero: essere un fabrianofono. Il dialetto fabrianese, penso sia il mio preferito da sentire e da parlare, così mezzo romano e mezzo montanaro, riesce ad essere esilarante così, senza neanche troppi sforzi. In onore di tutto questo estraggo sei poesie di Peppe Terenzi, mitico poeta dialettale fabrianese, come incomparabile vessillo per il blog :P

L'urtima volontà
Da un letto, un vecchio mezzo rimbambito,
che ne la vita non avea capito
che tocca pure un poco divertisse,
chiama al nipote che l'avea assistito,
per dì qualcosa prima de morisse.
"Senteme fijo e stappete le recchie,
er tempo strigne e a me le cose vecchie
non me ne và nemmeno a ricordalle,
per tanti sbagli fatti e tante pecche
che me vergogno pure a raccontalle.
Te vojo dì soltanto che tù nonno
è l'òmo più cretino de 'sto monno,
perché lì drento a quella cassaforte,
c'ho tanti sòrdi e no' j'ho dato fonno
e adesso è troppo tardi co' la morte.
Quello che a mò te chiedo è questo solo:
prima che nonno tuo prennesse er volo...
me prènni tutti quanti quei milioni,
me scòpri un tantinello sto lenzòlo...
e me li sbatti tutti dai cojoni!"

Er pizzicore
'Na donna da la chiesa al confessore.
"Padre... me sò venuta a confessà
però nun so perché c'ho un po' timore..."
"Ma fija mia, con me te poi sfogà.
Coraggio... su... sentimo stu peccato...
Io non te vedo, a me tu non m'hi visto,
quanno l'hi detto io me l'ho scordato...
e sia lodato per sempre Gesù Cristo."
"Io quando vedo n'omo, sòr curato,
me scordo a Gesù Cristo e quer che insegna,
me sento tutto 'l corpo incallacciato,
me prenne un pizzicore da la fre..."
"...OOH! Che me dici fija benedetta!
E quanto dura a te sta pizzicata?"
"A occhio e croce circa 'na mezzoretta,
se passa solo quanno l'ho grattata."
"Ma dimme fija... tu quant'anni c'hai?
A me me lo pòi dì, mica è vergogna!"
"Facenno 'l conto.. 74 ormai."
"Allora non è gnente... c'hai la rogna!"

Er varzer all'orivescio
Era na stingardona che a vedella,
t'innamorài soltanto pe' guardalla,
quant'era fatta vè quant'era bella.
Ballàa co' me paréa na farfalla.
Però cor vàrzere ce feci caso,
che mano mano che girava questa,
le pocce sue che m'arivava al naso
me le sentii de chioppo da la testa.
"Scusate signorì... che fà decolla?"
"Ah! Non è gnente, è la filettatura
che m'è scappata fòra da la molla..
perché, c'avete avuto 'n po' paura?"
"Eh! Paura no, ma che vordì sto segno?"
"Vordì la vite c'ha finito il passo.
Siccome c'ho na zampa che è de legno,
se giro all'orivescio m'aribbasso."

Innocenza
'Na vacca co' 'na corda e 'na munella,
se ferma 'na matina dar paese,
tutta sudata da 'na fontanella,
quand'ecco don Giuseppe che je chiese:
"Dò vai stellina mia cuscì de fretta?"
"Porto la vacca, don Giusè, dal toro"
"Ma a te non te sta vè, sì piccoletta!
Dovrebbe fallo babbo sto lavoro!"
"E' quello c'ho penzato pure io;
ma li penzieri, don Giusè, non conta;
se fosse stato vòno babbo mio
risparmiavamo i sòrdi pe' la monta!"

Quanno la donna è stracca
"E làsseme stà stasera Gioannì!
Ma séte tutti quanti de na tacca?
Voiattri maschi penzate sempre lì?
E levela stà mano che sò stracca!
La donna quann'è stracca ié dà noia
a sta a sentì stà nanna der marito
che sfrega sempre lì per daie voia;
férmete Gioannì, leva quer dito!
Che razza d'omo che me sò sposato!
Quann'hi magnato te, chi campa campa!
Ardàie Gioannì! Ma sì fissato!
Adesso 'i comenzato co' la zampa?
No' m'hi capito allora que t'ho detto!
Vòi avé ragione sempre come er Duce!
Signore se potessi cammià letto!
Camìna véni qua, smorcia stà luce."

Er pollo della discordia
'Na vòrta camminanno pé la piazza
me chiama 'n contadino co' 'na cesta
me fa: "C'ho na gallina qui de razza,
guarda sì che diàolo de cresta!
Questa p'er brodo te lo fa coi fiocchi,
è dù giorni ormai che me sta a dieta,
pòssa sghizzamme qui tutti e dù l'occhi
se no' l'ammazzi questa ancò te feta."
Pé non zentillo più de viastimà
ie dissi "Te la pìo, quanto me la metti?"
"Seicento lire ar chilo a te compà."
"Vordì che ce farò du' cappelletti!"
Io non conoscio véne le galline,
però vedella lì de primo stacco
non era quelle che je dà er mangime,
la comminai me dette pure er zacco.
Per gimme a casa co' stù gallinaccio
m'avrò cammiato trenta vorte mano!
Me s'era addormentato tutto 'n braccio
me se svejò su cima ar quarto piano.
Quanno mì moie fà: "Dò l'hi comprato
sta puzzolana qui d'allevamento?"
Pòssa piàmme 'n corpo n'zò cascato,
a mò me chiappa lì 'no svenimento.
"Me dici che ce fò io co' stù gallo?
P'er brodo non è bono 'n'za de gnente,
poi tu manco ciai i denti p'acciaccallo!
Ma guarda che sì proprio deficénte!"
"Oh a già l'hi fatta lunga stamatina,
mica s'ennacquerito tutto stu cervello!
Perché, per vedé s'era na gallina
qué jé doveo fa fà lo spoiarello?"
Dopo n'oretta de stù vattivecco
misi stu gallo sopre ar focolare,
jé detti na legnata er feci secco,
"Toh! Mò facce quello che te pare."


Miticu XD
Resto a disposizione per dubbi e traduzioni XD

21.8.08

MUNICH 01-11-2008 ~ 05-11-2008



EBBENE
SI!!!!!!



Aimee viene in Europa, e stavolta non me la sono fatta scappare cazzo!!!! 5 Giorni a Monaco di Baviera per visitare la città e andare al concerto della mia cantante preferita, ma che dico preferita, della mia dea, ma che dico dea, della mia deissima, ma che dico deissima, della mia SBARABARAUAZ!!!!!
Incrociamo la totalità delle mie articolazioni corporee che non succeda niente!!! Ti prego Dio Manitù Budda Allah Shiva Zeus e Peppe!!!

*__________*

18.8.08

Back

Eccomi qui di nuovo a Roma... si cerca di voltare pagina e vediamo un po' che succede. Intanto, oggi per esempio, si cerca di tenere a bada i figli di mignotta e di relegarli nello spazio che a loro esclusivamente compete: il cesso pubblico. Prego, da quella parte.

Sono stato in Puglia a rigenerare un po' le sinapsi. Contrariamente agli altri anni, sono andato di mia spontanea volontà in vacanza coi miei, ho cercato di distaccarmi un po' dal mondo e diciamo che più o meno ci sono riuscito. E ora? More will follow. Rivoluzioni preannunciate arriveranno, e saranno presto palesate qua ;)

E voi, che avete fatto ?

4.8.08

Qualcuno qua ha bisogno di un corso di Coerenza, in lezioni express. Perché come al solito, prima si mette come stendardo la lacrimevole frase "ho bisogno di te, perché non ci sei?" e poi fa di tutto per cercare il distacco, la discussione, la conferma del non-amore, qualsiasi cosa. Ovviamente qualsiasi cosa si dica non viene ascoltata o viene utilizzata in controcorrente.
Ma alla fine, di cosa mi stupisco ?

Potessi dirlo io, urlarlo all'universo, QUANDO AVEVO BISOGNO DI TE, PERCHE' TI NASCONDEVI O MI AGGREDIVI? E invece bisogna sopportare anche questo. Perché tanto cose come la correttezza, la maturità, la responsabilità, sono cose che non rientrano in questi discorsi.
Quindi può andare benissimo prendere uno per il collo, schiaffeggiarlo e intanto piangergli addosso "PERCHE' TI FAI MALE!!! PERCHE'!!!!! CATTIVO!!!!!!"

Buona serata, a tutti, chi può

29.7.08

prospettive di crescita

Dunque dunque. Grazie al mio amico Excel ho potuto fare un paio di calcoli. Se tutte le mie entrate rimangono così come sono, e non ci sono imprevisti e tutto in linea di massima scorrerà liscio, riuscirò ad accumulare più di 5000€.



Ad Agosto 2010.


Not reassuring.

14.7.08

6.7.08

aching



Una canzone, e un sacco di pensieri. Raccolto e rannicchiato, disperso in una piega di spaziotempo, la testa abbandonata tra le mani.

3.7.08

Sto male, sto un male da piegarmi in due. Ieri di tutto, anche il padrone di casa, e io sto male, e non sapevo e non so da chi andare. Non so con chi parlare. DA CHI VADO?? CHI C'E' CHE PUO' FARMI STARE BENE?? CON CHI PARLO?? CHE CAZZO E' QUESTA VITA DI MERDA????

Sono un IDIOTA!!!!! Lo so che è colpa mia!!! Sono ridotto al NULLA di me stesso, non ho più NIENTE intorno, non ho più NIENTE E NESSUNO con cui stare bene!!!

Dio santo.... ma che cazzo faccio... che cazzo faccio!!!!

28.6.08

25.6.08

cioè io me lo faccio!!!!!!!!



E non se scappa! Lo faccio!!!! *_____*

7.6.08

disparità

Situazione normale:

se io ti dò un calcio
tu ti incazzi
e magari me lo ridai

Fine della situazione normale.


Lui:
Arriva già incazzato di suo. Non ascolta quello che hai da dire, si incazza perché cerchi di fargli cambiare idea, ti dà un calcio, si incazza se ti fai male, si incazza perché secondo lui adesso non vorrai parlargli più, e si incazza perché dice che quello che stai facendo è ingiusto perché lui si sente in perfetta ragione, e poi inizia a provocarti tipo "dai no allora vattene che aspetti?" e se osi reagire a tutto questo inizia a fare la vittima e a dire che è per colpa tua che è iniziato tutto, perché tanto ormai lui non ti interessa più e sogni già un futuro in cui te ne libererai e sarai felice, pensando a questo si incazza e si autodeprime, inizia a minacciare squilibri, inizia a scrivere frasi-frecciatina su msn/blog di turno, dice che sta malissimo ma non accetta l'aiuto di nessuno, ma contemporaneamente dice che nessuno gli dà attenzioni, e se gli fai notare che invece è lui che non si fa trovare, naturalmente si incazza tantissimo perché dice che sei solo uno stronzo e un bugiardo perché lui in realtà non ha amici né conoscenti veri mentre tu sei bello e senza problemi e parli solo a vuoto perché non puoi sapere lui cosa prova in quella situazione di abbandono che tu invece non hai perché puoi conoscere chi vuoi e parlare con chi vuoi, anzi, coglie l'occasione per incazzarsi anche per il fatto che secondo lui vedi gente anche di nascosto e che il tradimento è vicino se non già arrivato.

Tutto questo finché? Forse finché non gli arriva una sventola talmente forte tra capo e collo che non gli ripristina tutta la concatenazione di contatti nel cervello che evidentemente gli si sono bruciati in fila durante il processo.

Collera. Quando la senti, che viene pompata dal tuo cuore come un violento flusso nero nel tuo sangue.

4.6.08

Il mio cervello è attraversato da lunghissimi, sottilissimi fili di acciaio, numerosi trafiggono il cranio in minuscoli fori che come tunnel lo scavano dall'interno, interferendo, disturbando, disperdendo.

Impulsi. Forti, deboli, irregolari, incontrollati. Perdita di stabilità. E le palpebre, forzatamente serrate, il più possibile. Di più.

20.5.08

alle solite

Subire i suoi comportamenti, farmi obbligare a permettergli di eliminare tutte le mie mosse che lui non vuole, vedere che lui invece ha queste libertà, stare male per questo, dover stare zitto se non voglio che mi vengano accatastate sopra colpe per vittimismi e discorsi del tipo "beh bravo bravo grazie..." "beh e allora che ci stai a fare con me?" "ah tanto ho capito ormai cosa hai in mente/ cosa cerchi" "tanto ti vedo ormai proiettato in un futuro senza di me", e subire le innumerevoli beffe successive imperniate sul fatto che ormai sono stato messo all'angolo dai suoi comportamenti (ma neanche tanto: la sua ragione se la autocostruisce comunque).

E io ogni volta mi sorprendo di come si possano dirigere certi atteggiamenti verso una persona a cui vuoi bene, a cui dici di voler bene. Ma neanche, a una persona che ti sta intorno, una persona generica che non ti risulta nemica. Avessi io queste capacità, le userei sui teste di cazzo con cui lavoravo prima, o su chi capita così e mi rompe le palle in qualche modo.

Com'è possibile che io debba pensare di dover difendermi in primo luogo da lui???

Niente da fare. Bisogna di nuovo dimenticare, e sperare che succeda di nuovo il più tardi possibile.

Eeeeh, già.


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"Personalità passivo-aggressiva (negativista): i soggetti con questo disturbo di personalità appaiono tipicamente incapaci o passivi, ma queste condotte mirano nascostamente a evitare le responsabilità o a controllare oppure punire gli altri. Il comportamento passivo-aggressivo si rende spesso evidente attraverso la procrastinazione, l'inefficienza o attraverso lamentele non realistiche di incapacità. Spesso, queste persone accettano di eseguire compiti che non vogliono svolgere e poi compromettono il completamento degli stessi. Tale comportamento di solito serve a negare o a nascondere l'ostilità o i contrasti."

"4.- The Fear of Life aspect,
It goes hand on hand with a general lack of trust on others. Passive Aggressive persons resist getting near of others just because they assume that others are not worthy of their trust, thus behaving with suspicion, which makes other people act with prevention, which in turn fulfills the prophecy. As a result of this way of thinking, other people (including you) are less deserving of love and appreciation, don’t deserve respect and then can be ignored with impunity."

16.5.08

ENORME

NOTIZIA
IN ARRIVO

9.5.08

Gubbernet, foto di famiglia



Dovevo postarla! :P

By me e Betta !

28.4.08

Eh ma allora toh e stratoh

Evidentemente tutto questo ce lo meritiamo. Non sono solito scrivere roba del genere, solo che veramente, capisco la sinistra merdroid che finora non ha fatto altro che concallarsi, capisco le antipatie, capisco il criticare "l'eccessiva apertura del governo rosso verso gli immigrati" etc, e le tasse, e gli zingari, e di qua e di là... ma... riportare al governo con entusiasmante maggioranza la destra di Berlusconi, e convertire i comuni di centinaia di città in presidi del PDL... cioè dai, veramente, non ha prezzo.
Il problema non è neanche tanto "la destra". E' Berlusconi, e la sua combriccola. A parte gli oscuri trascorsi suoi e di una settantina di suoi altri colleghi (che ormai sembrano essere stati graziati da una specie di.... indulto mentale del popolo [se mai la maggior parte della gente sia mai stata a conoscenza dei restroscena]). Ma poi, mi chiedo, a cosa andremo incontro nei prossimi 5 anni ?
Perché con estrema probabilità saranno 5, tondi tondi, portati benissimo fino in fondo, con un parlamento e un'Italia esenti da "reali oppositori", e con una maggioranza veramente forte. Come ci ritroveremo nel, attenzione attenzione, 2013 ?
Perché tanto ormai uno cosa fa, les jeux sont faits e inizia a sperare che almeno sta destra faccia qualcosa di buono. Ma che buono uno si deve aspettare da Berlusca & co?
A quante balle dovremo assistere nei prossimi anni? Quanti spergiuri, quante false promesse? Fino a che circonferenza si gonfieranno le facce da culo?
2013. Avrò 27 anni e non sarà ancora stata emessa una legge sulle coppie di fatto, la parola gay sarà stata cancellata a reti unificate, avremo ancora Rete 4 con Emilio Fede che con la lingua ormai ridotta a un tappetino persiano non entra più nell'inquadratura, Cuffaro & friends saranno tornati in grande stile e avranno fondato una nuova marca di vestiti il cui slogan è "ITALIAN MAFIA DO IT BETTER" , magari in un'iniziativa ennuplamente appaltata, promossa e finanziata dallo Stato e pubblicizzata da Maria de Filippi consociata con Amici, che la proporrà come uno splendido progetto per la rivalorizzazione dell'immagine italiana all'estero.
In compenso però non dovremo più sentirci minacciati dalle intercettazioni, potremo fare falso in bilancio a piacere, non pagheremo più quella cattivona dell'ICI ma la prenderemo nel culo triplicata sotto un'altro nome, ma quello che più è importante... sarà la ventata di aria fresca che questa "voglia di destra" porterà. Pensate. Le strade ripulite da ogni sorta di froci, negri e comunisti grazie alle efficientissime squadre neonazifasciste di Forza Nuova/Fiamma Tricolore & co. Pensate Bossi, che tra qualche anno ormai lo impaglieranno credo, che assurgerà a leader carismatico delle sue amate regioni federali del nord, finalmente realizzate. E Berlusconi, sempre più fulgido e bello a governare dal suo ormai intoccabile scranno.

Dio mio. Che tristezza.

Ma il 47% degli italiani li hanno voluti al governo, e oggi sappiamo anche che il 53% dei romani s'è scelto Alemanno, con più di centomila votini in più rispetto alla controparte.

E allora? Allora teniamoceli perché evidentemente ce li meritiamo.

Buon quinquennio a tutti.




PS: Ah! Se qualche emigrante dovesse passare per di qua, mi faccia sapere qualcosa, non si sa mai ^^

28.3.08

e cioè

e, io... io, mi perdo






mi perdo, e mi trovo solo, in una landa buia




e.. basta


ma perché non crepo

15.3.08

rapito!!!!!!!!!!!



Omino bip!!! mon amour!! *______*

Ora fa bella mostra di sé nella MIA bacheca ^^

22.2.08

flash

Oggi, bastava uscire un attimo di fuori. L'aria, il sole, il cielo. Non so cos'è, non riesco a catturare di cosa si tratta.
Mi torna in mente qualcosa, come un istantaneo battito d'ali di una farfalla, come il bagliore del sole di un pomeriggio d'estate che compare per un trasognato secondo sul soffitto, riflesso da una macchina che passava di là.
E' qualcosa che mi riporta al passato, una sensazione remota. Che non riesco più ad agguantare.
Non so perché ma questo mi inquieta. Temo di non poterla afferrare mai più, andando avanti.

Il sole oggi era caldo. E i fiorellini rosa spuntavano dal ramo.
Caldo da brividi.

19.2.08

Difendimi dalle forze contrarie,
la notte, nel sonno, quando non sono cosciente,
quando il mio percorso, si fa incerto,
E non abbandonarmi mai...
Non mi abbandonare mai...

14.2.08

quattordici due

Ah! Buon onomastico a mia sorella!

Cioè. No davvero, cioè. Evvabè!

3.2.08

letterine

Visto che sto preparando una cosetta, mi è ricapitato di rileggermi il blog. Quante cose sono successe in questi anni...
Soprattutto, quante cose sono cambiate. Ora sto a Roma, mi sto conquistando una preziosissima indipendenza dalla famiglia (metto il gerundio perché per le ragioni che ben sappiamo ancora non sono .......diciamo...... 100% indip€nd€nt€ ......... ) un sacco di tare mentali mi si sono semplicemente sciolte da dosso, ho aperto mente e prospettive, ho conosciuto brava gente che mi ha aiutato e mi ha fatto stare bene, ho conosciuto gente di mmerda che mi ha fatto stare malissimo ma a conti fatti mi ha insegnato a difendermi da certi comportamenti e diarree umane. Il che non sarebbe per niente male.
A tutto questo, va a fare media la controparte.

Il blog a un certo punto ha una spaccatura. Si possono distinguere bene le due parti, prima e dopo di questa.Quello che distingue la prima parte, è la presenza di chi mi stava intorno. Persone che, adesso, non girano più intorno al blog, ovvero, intorno alla mia vita.
Cosa gli sarà successo, cosa faranno ora ?

Tutti i miei ex-compagni di classe? Da quando ho preso la decisione di non farmi più vivo a meno che non lo facessero loro per primi, beh, ahahahah, è andata come previsto, ovvero non sento più nessuno da mesi e mesi. Giusto poco tempo fa ho voluto risentire igi, se tornassi online su argosoft forse mi parlerebbero Phil e Marco B. . Non è una gran perdita, diciamo. E cmq ogni tanto quando sono a fabriANO incontro qualcuno, con cui poter scambiare tante tante frasette di circostanza, tutte quelle che vuoi. Cioè il massimo che sono mai riuscito ad ottenere con loro. Pensa che tempo fa ho reincontrato Federico per il corso, ed ero proprio contento di vederlo - ma veramente! - e gli ho attaccato un bottone che non finiva più: ho smesso quando mi sono accorto che quello che mi diceva lui iniziava a potersi riassumere come "eeeeeh il lavoro in Italia... eeeeh la classe politica in Italia....". Vabè. PAZIENZA!!

Arcom / Marco ? A dire la verità le nostre chiacchierate già da un po' avevano iniziato a diradarsi, però ad un certo punto ho ricominciato a chiamarlo, perché non sentirlo più era proprio un peccato. L'ho sentito per bene per telefono credo ad ottobre 2006, dopodiché ho sempre provato e riprovato ma non mi ha più dato molto credito. Mi sono rifatto avanti anche in chat. Beh anche lui ricade nella zona di quelli che non sento più da millenni, posso anche capire che mi ha mezzo dimenticato. E poi pensavo, magari da quando sta con cosetto là, magari il parlare con me gli è pure diventato "proibito"... visto che con "quello là" ho tagliato ogni ponte possibile all'improvviso dopo diciamo .... "un'esperienza intrapersonale/sociale non positiva" :P cmq boh, recentemente ho provato un po' a riscrivergli ma sembra molto distante. Ha pure radicalmente cambiato look, arcomino, spero per te che sia stata tua l'iniziativa, e non che cosetto ti plasmi troppo a suo piacimento!

Sciapina mia. Ad un certo punto è lentamente, progressivamente, irreversibilmente scomparsa. Il suo blog da chiuso è diventato irraggiungibile. Il suo sito da "in attesa" è diventato chiuso. E' stata in chat sempre di meno fino a dissolversi nel nulla. Io sapendo dei particolari problemi che c'erano stati tra lei e i suoi, per un po' ho lasciato stare. Poi ho ricominciato a chiamarla. E non mi rispondeva...
Il suo ultimo messaggio è stato all'eurochocolate 2006. Trovandomi a Perugia, ho cercato di chiamarla per rivederla, mi ha scritto che un suo parente in quel momento stava male e non poteva raggiungermi, e finì lì. Poi non ricordo se a natale ci eravamo sentiti o messaggiati per gli auguri ma vabè. Fatto sta che da quel momento, il vuoto. Totale. Un po' di tempo fa, le ho mandato uno sciapomessaggio di disperazione, chiedendo dove fosse finita. E lì mi ha risposto. Che la Flavia che conoscevo io non esisteva più. Che prima, stava male, ed ora è cambiata. E che era inutile che io continuassi a cercarla. Sciapina mia: spero che tu non abbia fatto questo errore, o cmq non completamente. Ricordati che la padrona della tua vita sei tu. La fautrice, la responsabile, quella che prende decisioni. Tu stessa mi hai ripetuto queste cose mentre stavo male. Non puoi esserti lasciata andare ad un lavaggio del cervello davanti a una famiglia che non ti accetta. Ti prego sciapina mia. Sicuramente non leggerai, ma spero che il mio ululato arrivi fino al tuo vicoletto perugino.
Io non so in questo momento chi sei, cosa fai, come ti senti. Sappi che vorrei tanto risentirti, e risentirti vera, felice e sicura di te stessa com'eri prima. UN - BACIO.

Gusmy. Il mio 100/100, il mio clone bergamasco, etc. Come va? Ogni tanto leggo che ti va bene, e ne sono immensamente felice. Come speravo, con l'università sei riuscito a crearti da solo quegli spazi che ti erano sempre mancati, e finalmente senti la vita girare per il verso giusto. Non sai quanto mi brucia non aver partecipato a tutto questo. Dal momento del "grande abbandono" su msn non ci siamo più sentiti, e conoscendoti ora per com'è andata come minimo mi odierai dal profondo, e non hai proprio tutti i torti oltretutto. Una cosa spesso mi chiedo, questa mia lontananza, avrà aiutato la tua "evoluzione" ? Non so perché, ma mi trovo a pensare che se fosse rimasto tutto com'era, forse la mia presenza e le mie parole avrebbero potuto bloccarti o ostacolarti... non lo so, forse è solo una mia solita pippa mentale. Come per tutti, io non ti ho assolutamente dimenticato, e solo non ho ancora chiaro di quanto mi spezzeresti l'osso del collo se mi rivedi, o se magari no e stai solo aspettando che quel coglione di argo torni vivo perché in realtà si sta facendo i film, o boh. Quel punto esclamativo in evidenza in alto a sinistra era più che altro dedicato a te e a raccogliere questa informazione, ma il tuo commento sotto purtroppo non c'è. Sigh.
Che fine ha fatto la chitarra ?

Puga: più o meno il paragrafo precedente riadattato a te. Come va? L'ultima volta che ci siamo sentiti mi hai fatto gli auguri di compleanno su hwupgrade, e oltre a ringraziarti infinitamente ho colto l'occasione per sondare un po' il terreno ma non mi è risultata molto chiara la situazione :\\ io ripeto, mi sto rileggendo un po' di robe e forse tutto ciò è veramente solo un'enorme segone mentale da sequoia... però non so che fà!!

Tutti gli "epurati" da leo86 (non da me): La maggior parte di voi col tempo si è giustamente dimenticata di me, e mi dispiace. Più di tutti per Leo/Lelo/Leonardo, veramente, Leo, cazzo, mi dispiace!!! So anche che è chiedere troppo che una persona torni a parlare tranquillamente con te dopo molto tempo che non la senti, però cazzo, io ci ho provato e ci riproverò. Di te so che ti sei fidanzato e sei molto felice. Come al solito, sappi che se è così lo sono anche io, e vorrei rendertene partecipe. Non mi scappi! :P
Aggiungo una nota di merito a Guido e Mau/Flirting/cambionickognidueore , che invece si ricordano ancora di me, e se con estrema difficoltà alla fine sono riuscito a richattare con voi, almeno vi ho ritrovato presenti. Ah!
E anche un altro da citare: Fabrizio! Per fortuna almeno fino ad ora ogni volta che ti ho reincontrato hai avuto la creanza di guardarmi in faccia e non serbarmi rancori di alcun tipo. Ma per fortuna conosci la situazione, e ti regoli di conseguenza. Io sono un tuo fan perché le persone le capisci! :P Paolo! salutamelo a Fabrizio!


Passiamo agli ultimi due elementi della lista.


Alessio. E' da molto tempo che mi risulta difficilissimo parlare con te. Eppure uno direbbe, che difficoltà c'è a parlare quando condividi la stessa casa, la stessa camera, lo stesso letto. Già. Ma io quasi fin da subito ho dovuto imparare pagando col dolore che prima di Alessio, ci sono chilometri e chilometri di grate arroventate e filo spinato. Prima dell'intesa e della complicità, c'è il sospetto e la gelosia. Prima dell'armonia, ci sono i tabù e le privazioni. Prima dell'amore, c'è la paura del contatto. Prima della felicità, c'è il dolore, tanto dolore, e inferto molto profondamente.
E si, ho imparato tutto questo col tempo. Una cicatrice che s'è fatta sempre più grande. Ma io ho sempre cercato di andare avanti, sotto un braccio la speranza, sotto l'altro la determinazione e la voglia di vederti stare meglio, e come unico piccolo scontrino la fiducia in te. Ma il tutto si è trasformato in una lunga traversata del deserto, senza acqua, e il cartello a volte non c'è e a volte ripete la solita frase "oasi a 100 km". Giunto ad un certo punto, mi sono accasciato sulle ginocchia. Perdonami se non ce la faccio più. In questo momento mi sono trascinato a riposare sotto la misera ombra dell'ennesimo cartello, "oasi a ..." . La ruggine ha corroso la scritta, non mi rimane altro che appoggiarmici e aspettare ad occhi chiusi che qualcosa di diverso dal solito miraggio passi finalmente a salvarmi.

Infine, Leandro. Tu si che sei proprio scomparso. Un anno fa venivi a Roma pieno di te, con il tuo obiettivo bene in vista, pronto a spaccare tutto pur di ottenerlo. Ora, io lo so com'è andata, ma, ti sei proprio ridotto all'ombra di te stesso. Stai continuamente male. Sei senza un amico. Quelli che ti eri fatto li hai persi. E' inutile lamentarsi di sé stessi quando poi si rifanno sempre gli stessi errori sai? Prima ti stramaledici perché ti sei lasciato fregare per non aver saputo dire di no, e poi la tua debolezza ti fa continuare sulla stessa strada. Siamo nel 2008, hai 21 anni, che volemo fà? Forse non è stata una buona idea al 100% lo smettere la terapia che avevi iniziato, cioè, forse al momento è stato bene così, ma poi vedi come riesci a ridurti con le tue stesse mani. Perché sono le tue, le mani, non ti credere che gli altri possano manipolarti facilmente se tu non glielo permetti eh!? Non è una cattiva idea ricominciare sai? E poi, devi rinascere in qualche modo. Non riesci più ad uscire di casa a testa alta? Dovresti sforzarti. Non sei più nessuno perché nessuno ti è più intorno? Beh no, devi smuoverti. E fregartene delle cosiddette conseguenze. Perché lo stai facendo per te. Se qualcuno, chiunque, non dovesse trovarsi d'accordo, significa che non approverebbe il fatto che tu stai cercando di stare meglio, e allora reagirai di conseguenza. Tu esci dal buco, fallo per te, urlalo al mondo! Sei in buona fede cazzo!! Allora forse chi dovrà capire capirà!! Così, stai lentamente morendo. Non ne vale PROPRIO la pena. Hai capito?
Torna vivo.
Dai.


fine

18.1.08

dummy plug

Tipo arenato. Nella testa, una pagina bianca. Ovvero: sta succedendo quello che conosco bene. Quella sensazione di involontario carro attrezzi e task force antisommossa che con l'obiettivo di salvare il più salvabile possibile si fa largo con fumogeni e gas paralizzanti nel mio cervello. Visto che sembro impossibilitato a togliermi da questo vicolo cieco.... non so, come rimanere bloccato in un angolo mentre un toro infuriato ti si avventa contro.... come restare chiusi in un contenitore blindato insieme a una bomba a orologeria accesa.... come fare un incidente a 200 km/h in autostrada e finire incastrato nella macchina che velocissima e incontrollata scivola via ribaltata sul tettino verso non si sa quale muro.... insomma quando l'unica cosa che puoi fare in alternativa al peggio è chiudere gli occhi e far finta che niente esista....
allora io chiudo gli occhi e faccio finta che niente esista. Anzi, che non esisto io stesso. Ma non sono io in quanto entità volontaria a chiudere gli occhi. E' una specie di pilota automatico. Una specie di unità di emergenza. Un salvavita. Arrivato oltre il limite massimo, scatta. L'attuale me stesso viene sostituito da una copia in modalità provvisoria. Un me stesso in versione ridotta e semplificata. Un me stesso che sarebbe una media di me stesso. Sufficiente a potermi sostituire senza fare danni e senza darlo a vedere.
Lode all'inventore del cervello umano. Miscele, alchimie e flussi elettrici della più perfetta natura.
Incredibile.

14.1.08

barbiturico endocrino, il ritorno

Stasera ho avuto uno sgradevole déja vu. Ero in metro, tornavo a casa dal lavoro. Un turbine di pensieri in testa. Mi sono abbandonato sulle barre di appoggio del sedile. Ed ecco..
Mentre la bufera non riusciva a fermarsi.... ho sentito un improvviso urgentissimo e pesante bisogno di dormire. Come un'inesorabile anestesia, una morsa invisibile che spingeva sulle mie palpebre e sui cancelli della mia mente, un implacabile velo nero che all'improvviso arrivava ad occultare qualsiasi cosa.
Sconfitto, sono crollato. Ho dormito fino a destinazione.

Non mi capitava da 2 anni.

Da quando ogni giorno tornavo a casa da Jesi, mentre stavo male, e non vedevo una via d'uscita.

Da prima di riuscire a sperare di partire per Roma.

Questa sera, i portali blindati di emergenza sono tornati a sigillarsi autonomamente.

Orribile catastrofe.

9.1.08

Un'altra volta... quel magone fisso che si salda allo stomaco, quell'estremo mix di avvilimento, rabbia, impotenza, disperazione, frustrazione. Lo conosco bene. Ed è di nuovo qui. Terribile.
PERCHE', non posso liberarmene. PERCHE' non me ne liberi ??

Piegato, piegato in due.
 
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