16.12.09

2.12.09

all the perfect drugs and superheroes wouldn't be enough to bring me up to zero.

30.11.09

again

Nessuno che mi cerca.

E' vero. Nessuno che mi cerca. Che vuole, esige, ha bisogno della mia presenza.

E con nessuno intendo... nessuno.

29.11.09

..due anime gemelle..

16.11.09

come se mi tornassero gli echi dello squilibrio psichico di quella sera.

guardando nello specchietto retrovisore, l'ombra di un cumulonembo.

9.11.09

444

Flusso continuo, intenso, devastante, variegato di emozioni.

5.11.09

Dentro di me, io sono già lì.
Una scintillante scalinata verso la Luna...
Mi ci voglio avventurare?

19.10.09

prendiamoci
per mano.

7.10.09

( )

...cosa cazzo è successo stanotte?
mi viene quasi da chiedermelo.
un sogno. talmente forte, palpabile, sconvolgente. quasi più forte della realtà. mi sveglio e mi sento male.
irrigidito nel letto, i pensieri ancora piegati e stravolti come dopo un attacco aereo.
mi chiedo che valore abbia. che significati.

da sveglio ho avuto serie difficoltà a scindere quello che è reale da quello che s'era creato. ma c'è davvero tutta questa differenza?

6.10.09

spinto fuori

Sballottato, disordinato, distratto, preso, sbadato, scosso, ma alla fine... ci siamo arrivati.

Dove? a quel traguardo che io considero la fine della Prima Parte.

Fino ai 18 anni ti senti invincibile ed immortale. Il tempo passa e chissenefrega, anzi meglio. E così da un giorno all'altro senti lo scatto dei 18 e capisci che da lì non si torna indietro. I tempi della scuola sono finiti. Sei fuori dalla porta.
Ma sei ancora un ragazzo, un ragazzetto. Chi sei? Puoi ancora fare ed essere un sacco di cose. Diciotto sono pochi. Ma il treno del tempo non si ferma, e arrivano i 19. Strano numero disparo, passa presto a cifra tonda, 20. E già ti chiedi stupito come cazzo è che sono due anni che hai preso il diploma. La tua vita è già diversissima da prima. Scuoti le spalle e guardi in avanti... 21. Che cazz? prima che te ne rendi conto sei sul bordo: 22.

Ti guardi indietro: ormai ne è passato di tempo da quella volta dei 18. Cosa sei diventato? Cosa sei ora? Guarda avanti: la scala del tempo, a gradini alti 1, ti si para davanti solida e inesorabile.
23, 24, 25.... ma ti appartengono?
Dopo i 22, si chiude un altro cancello. Io mi guardo indietro con la schiuma alla bocca e ingoio fiele mentre con le unghie conficcate nella terra cerco di fermarmi dove sono e tornare indietro.

Ma la forza è inutile, come tutto il resto. Andare avanti... dare un valore a quello che passa. Questa è forse l'unica soluzione.

Non è che sono depresso, non sono neanche triste... è solo.. una strana sensazione. Sa di autunno e fuochi spenti.

Quanto sono fottutamente io.

6 ottobre 2009, ore 21:10 : mancano ancora 37 ore ai miei 23 anni. Come vorrò utilizzarle?

Ramblings.

3.10.09

una foto a caso XD



pre - ci - so !!!

28.9.09

meno dieci...

| | | | | | | | | |

23.9.09

in quanto tempo...

...passa un mese?

E come?


Happiness. Ciao volpino :)))

21.9.09

un po' così

Abbaiando astruse giaculatorie agli arzigogolati fili d'ombra della luna.

17.9.09

passi

In questi casi, quello di cui avrei bisogno è un luogo mentale, sospeso in una dimensione parallela, in cui solo io posso accedere. Lo immagino come un grande salone antico, dai soffitti e dalle finestre altissime, pavimento di marmo lucido e ... nient'altro. Solo io. In quel posto io posso muovermi, camminare avanti e indietro, riflettere, immergermi nei pensieri. Solo io, e i miei pensieri. Passeggiando nella mia mente, producendo un movimento nella psiche, in modo da tenermi impegnato, elaborare, analizzare. Riflettere, prepararmi, decidere. Difendermi, premunirmi, nascondermi.
Solo io, i miei pensieri, e i lenti echi dei miei passi.

16.9.09

marcia

Quando le turbine lentamente prendono velocità, ronzando e vibrando, girando sempre più rapidamente iniziano a buttare fuori vortici di aria calda, colonne di vapori, e ... polvere dorata... che copiosa e svolazzante, fluttua per il cielo terso sfavillando alla luce del sole..

15.9.09

sereno variabile

10.9.09

rebus (9,2,7,1,5,3,6,2,7)

MANNAGGIA LA MADONNA
+
ANGELI
ANGELI
ANGELI
ANGELI
ANGELI
ANGELI
ANGELI
ANGELI

8.9.09

da premesse sbagliate

si giunge a risultati sbagliati.

Salve a tutti. Sono scoraggiato. Rumore di cristalleria in frantumi.. delicato, quasi in soffuso sottofondo. Basta solo guardarsi in tasca..


Ora qualche pensiero random.
Mi sono rifugiato in cima al letto, in un angolo. Dovrò rendere questo spazietto più raccolto e accogliente. Come una tana, una piccola zona senza tempo e turbamenti. A due metri d'altezza qualcosa non riesce ad arrivarti direttamente..
Dopodiché smetti di far finta di non sapere che in realtà hai tutto dentro.. e la scenetta finisce lì.

Mi sento distorto. Ho delle cose da risolvere.

Intanto spero in un altro miracolo. E ... che pena...

badilate sui coglioni, veramente.

AH: non darò ulteriori spiegazioni.

Pha...

7.9.09

l'ultimo tramonto



Stavolta l'ho fatto. Il tramonto sul mare, a chiusura di questa estate. I was there.

Volevo dire una cosa che mi è tornata in mente ultimamente. La mia inquietudine, il mio nervo oscuro, la mia nebbia sotterranea: è ancora lì, ignota. Ma io non posso più aspettare. Devo scavare e riconoscerla.
Non riuscirò mai a sapere chi sono se prima non la prendo a due mani e ne scruto la conformazione cellulare.

4.9.09

appendice volutamente criptica al post precedente

1) tu pensa in che layer metafisico sono imboccato.
2) mi vengono pure da fare i confronti. No... non c'è paragone!!!

bazooka

VOGLIO DIRE UN PAIO DI COSE!!!
Quanto si diventa imbecilli!! cioè non imbecilli... allora aspè mettiamola così: come si svalvola quando si perde la testa per qualcuno. Le paranoie, le non paranoie. Si, no, boh. Come andrà o non andrà. Se e ma. Se io allora .. e se poi lui allora. Contare i giorni, contare le ore, volerne perdere il conto. Chiamare, non chiamare, nessuna chiamata = mi sparo, chiamata = si però boh.

E poi ... vabè cazzate a parte. Il mettersi a confronto, il viversi... che genera ogni momento risultati imprevedibili. Compatibile, non compatibile, ce po' stà, vedremo, bocciato, nah. Un futuro dal sereno variabile. A volte voli a volte ti sbreghi il grugno per terra. E allora - pensi, pensi, pensi...... calcoli, alchimizzi, prevedi, stracci tutto e rifai. CAZZO!!

Non puoi contestare a me di essere appiccicoso!!! ( Si, questo è un esempio pratico. )
A me !
Io SONO appiccicoso. E' come dire a una banana di non essere gialla! Come dire al fuoco di non bruciare! Se mi dici così... non stai apprezzando la mia essenza. E io però dò di matto... e scrivo post come questi.
Si, dò di matto. Perché mi sento di dar di matto. Perché? Perché MI PIACI!!! Perché perderti mi farebbe malissimo. Perché si, perché io mi sono molto legato a te. E quindi, chi l'avrebbe mai detto? Dò di matto. Dopo aver giurato a me stesso che per molto tempo non avrei più dato i resti a nessuno... ho voluto e mi sono sentito di immergermi in questa nuova prospettiva. Ma riecco tutto.
Forse è solo che la vita funziona così. Ti capita una cosa come questa e ...

Vivila, mi dicono. Si certo... è quello che sto facendo se non fosse che non riesco a vivermi pienamente le situazioni se non sento di essere ampiamente ricambiato. E allora....... fanculo al cazzo!!!!! Devo solo mazzuliarmi i coglioni col martelletto... l'unica cosa che mi merito ^^

DANNATA CONDIZIONE UMANAH!!!!

1.9.09

~ Veglia

Un'intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d'amore

Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita

Giuseppe Ungaretti

31.8.09

ecco

questo post per esempio annulla il precedente. mah. nevermind!

te non ce stai più co la capoccia :)

ha!

e tre

E stamattina mi sembra una fredda mattina. Ripeto, io a volte mi torturo... solo che... molto e solo malamente reagirei a sviluppi negativi..
Mi prende questa smania, e non è un buon segno. Io sento, sento qualcosa.

In campana...

29.8.09

però anche no...

oddio... cazzo. cazzo! queste sò paranoie. E se mi vengono.... beh un motivo c'è...

Quanto vorrei far volare alto ciò che potenzialmente può decollare con forza..

25.8.09

a rimanerci incastrati

potenzialmente riesci a vedere un'enorme montagna russa davanti a te, una grandissima via illuminata. e ti butti. e poi inizi ad avere il dubbio di poter scomparire da lì da un momento all'altro.

si: inizio a rodere!

anzi, sono triste. chissà.

24.8.09

foxie

Morirò di crepacuore io già lo so ... :D

18.8.09

incredibile

di come un singolo avvenimento generi reazioni a catena in te così forti e ramificate.
Ad esempio, ho appena notato che grandi periodi della mia vita (fissati qua nel blog) nella mia mente hanno subito come una compressione fortissima e una riorganizzazione a livello di valore impressionante.

La ruota gira per davvero.

17.8.09

atom

Io sono il passante solitario che in un momento inusuale cammina tra le ombre di un posto inusuale. Io sono il solo e unico punto in movimento in mezzo ad una piazza vuota. Io sono quello che nel roseto ammira il dente di leone.
No, nessun altro è lì con me.
Uno dei miei crucci più grandi degli ultimi tempi: trovare la sintonia, la sintonia VERA, con qualcuno. Qualcuno che appaia seduto di spalle su una delle panchine in fondo a quella piazza.
Un Nino Quincampoix.

Si: c'è stata. Con te. Ma sottolineo il tempo verbale.

Una punta di amarezza e tanta lontananza avvertita molto profondamente...

14.8.09

La strada per il paradiso è ancora lunga...

...ma costellata di pietre preziose!!!

;)

13.8.09

Ode al maschio adolescente (ovvero: pattern emozionali #5.5)

Ora cercherò di trasformare in parole questo vigoroso flusso di emozioni.

C'è la vita, in noi. E c'è un qualcosa, che risiede nel nostro animo: è l'amore per la vita. A volte questa è offuscata, trascurata, o ce ne dimentichiamo, o ce ne allontaniamo, rimanendo nella conca della nostra routine. Ma da quella scaturisce ogni cosa. Soprattutto, scaturisce il piacere di apprezzare quello che ci circonda, anzi, quello che noi facciamo, vogliamo, desideriamo. Amare la vita in quanto flusso universale incastonato di tutto quello che noi siamo e vogliamo.
Ognuno ha le sue "gemme". Chi trova la pace e la felicità nella donna. Chi nell'uomo. Chi nella famiglia. Chi nel costruire qualcosa di solido. Chi nell'amore. Chi una combinazione di tutto questo e altro.
Ma voglio parlare di una cosa per cui io, nutro un'attenzione speciale. Chi legge il blog già sa abbastanza di me per non trovarsi spaesati davanti a un post del genere; chi è nuovo di qui si aggiornerà :P
Io, trovo la felicità negli uomini. L'uomo nella sua totalità, nei suoi pregi e difetti, nel suo modo di prendere le cose della vita, nella sua fisicità e nella sua affettività. Ma c'è di più. C'è qualcosa che io ammiro maggiormente.
E' l'adolescente. Un uomo, nel suo periodo di crescita più tumultuoso, ambiguo e interessante.
Un ragazzo.
Un ragazzo che non ha ancora abbandonato la sua spensieratezza totale della gioventù, ma che già sta impostando una mentalità che, mattone dopo mattone lo farà uomo. Un essere magari ancora imperfetto, incompleto; ma in questo comunque perfetto.
Lo immagino, questo ragazzo, appena 18 anni o giù di lì. E' bello di una bellezza semplice e potente. Innocente ma aggressiva. Lucente come un frutto di castagno appena uscito dal riccio.
Mi fa pensare a un cucciolo di drago: sotto sembianze ancora innocue e in formazione, si cela un grandissimo nucleo potenziale di energia, pronto ad esplodere con la sua crescita e le sue esperienze, pronto a diramarsi in milioni di direzioni per arricchirlo e generare tutta la sua interiorità, il suo essere.
E questo ragazzo, vive ogni giorno per guadagnare un passo in più in questo processo, una grande partita con sé stesso per superarsi punto dopo punto.
Io sento la vita scorrere impetuosa in lui. Imprevedibile. Scatenata.
Un essere di bellezza trascendentale.

E aggiungo: prima o poi dovrò entrare in contatto con questa realtà :P prima di risultare ridicolo o fuori tempo. Fondermi con il suo mondo. Che da sempre mi ispira la pace dei sensi.

Ho parlato !



________________________________________
Pattern emozionali : DISCLAIMER. Ogni riferimento a fatti e/o cose è puramente casuale. Non da intendersi come mia esperienza personale. Non da intendersi come verità assoluta. Non da intendersi come quello che normalmente provo per la situazione trattata. Interpretare a piacere. Potrebbe contenere assurdità o improprietà. Potrebbe permettersi qualche licenza di troppo. Da intendere come sbuffi inarrestabili di puri agglomerati emotivi del sottoscritto.

5.8.09

attenzione

Endorfine, adrenalina e testosterone in circolo al posto del sangue!!!

ahi ahi ahi!!

3.8.09

PROGETTO ::: BREAK

Inseriamo qui un bel cancello di ferro. Prima del cancello c'è il prima. Dopo il cancello c'è il dopo. A scopo dimostrativo illustrerò una forma stilizzata di esso:

— — — — — — — — — — — — — — —


Au revoir!

1.8.09

ALZO LE MANI.

Leandro ... ora risvegliati, ti prego.

31.7.09

23.31

Come conoscere l'ora della propria morte. Ma almeno uno che ne so, fa le ultime cose che vorrebbe fare, strepita o piange, impazzisce, o aspetta la fine con dignità e consapevolezza.

Io, sono disperso nel nulla
Una dicotomia così grande, così grande, così grande, così grande

dentro di me, due strade opposte. ugualmente forti. fortissime.

forse ho costruito castelli su ognuna di esse. a prenderne una, sentirei inevitabilmente l'altra schiantarsi fragorosamente.

io non ce la faccio più. sto diventando matto.

26.7.09

all'improvviso

Volendo usare una delle mie noiose metafore con cui cerco ogni volta di rielaborare pezzi di quello che mi accade dentro e fuori per rendermeli minimamente assimilabili, sta succedendo questo.
Non voglio scendere nei dettagli. Tempo fa, dentro di me la temperatura e le nubi tossiche stavano diventando letali. Sono scappato dalla porta d'emergenza e me la sono chiusa dietro, tenendo bloccata la maniglia con la mano. Da tre mesi io non sono più in me. Non prendo decisioni, non vivo la mia vita, simulo un'esteriorità, monto un falso sorriso, vado avanti in automatico, dò risposte metalliche e ripetitive come una segreteria telefonica, sono in perenne replica televisiva di tutto ciò che offro agli altri. Tutto questo aspettando disperatamente di poter tornare dentro e riprendere il controllo di me, della mia pace interiore e di conseguenza con gli altri e tutto il resto. Ma niente.
Ieri la goccia. Certo, la porta d'emergenza era chiusa, potevo star tranquillo. Ma è l'intero muro che è esploso dall'interno.
Sono dovuto scappare da dov'ero il più velocemente possibile. In un posto in cui non volevo più essere, raggiunto con una decisione presa non dal me stesso vero e cosciente. La vergogna e il dolore mi hanno divorato. Mi sono rifugiato a casa in cima al letto in un angolo, incapace di tenere gli occhi aperti per gli attacchi di sonno forzato dei più grossi che abbia mai provato (stavolta quasi rischiavo di cadere per terra mentre camminavo).

Si è svelata una ferita aperta, estesa ed infetta. Sputa pus e dolore.
Merdosa condizione umana. Vita di merda. Immaturità di merda. Leandro di merda.
Alessio peggio.

17.7.09

Però cazzo

Sto perdendo la concezione delle cose. Non devo coinvolgere la mia intera vita in un suo sottoaspetto!!

CAZZO!

15.7.09

black flow

Oggi,
avrei voluto veramente spegnermi. Un malessere così forte e così radicato ha iniziato a farsi spazio fin dal mio risveglio stamattina, fino a invadere qualsiasi cosa.
Sono stato malissimo. Sembrava di respirare di continuo una nuvola di densi fumi radioattivi. Ogni mossa era debole e sforzata, ogni pensiero incollato alla partenza, ad ogni respiro desideravo con esasperazione che non arrivasse il successivo. E invece purtroppo arrivava. Dannati riflessi involontari.
Per tutto il giorno ho avuto una morsa costante sulle palpebre, per le botte di sonno nervoso che mi arrivavano regolarmente. E dentro di me, il tonfo più assoluto di ogni sentimento positivo. Solo un ramo secco trasportato da chissà quale invisibile refolo maledetto.

E un denso e paludoso fiume di dolore e soffocamento che mi attraversa ogni parte del corpo.

Non voglio più vivere così ma contemporaneamente non so cosa fare per uscirne.

11.7.09

L'involucro di me stesso si muove, cammina, parla. Ma non va da nessuna parte, non si gode la strada, non comunica. Guarda ma non vede, sente ma non ascolta.

Una piatta maschera di plastica..

8.7.09

dichiarazione ufficiale

No cioè.

AIUTO.


Richiedo ufficialmente aiuto concreto. Non so cosa fare né come andare avanti. Mi arrendo e chiedo aiuto. Come se tenessi tra le braccia una pila di libri altissima e stesse iniziando a vacillare facendoli cadere tutti uno per uno. AIUTO

infantile

Rendersi conto di essere così piccoli e limitati. Impedito nelle mosse, nelle decisioni e nella vita. Incatenato a qualcosa di antico e irrecuperabile.

Tutto, in questo momento, nella mia vita, si risolverebbe semplicemente applicando una singola cosa: la forza e il discernimento date dalla maturità mentale.
Le mie gambe non sono adatte a sostenere il mio peso.. cresciuto fuori, ma non dentro.

Non sto vivendo la mia vita. Un incapace non può averne il controllo..

5.7.09

Indefinibile, profondissimo e doloroso sentimento. Le tracce di una vita normale, a cui io non ho mai potuto avere accesso. A cui tu non mi hai mai dato accesso. Una semplice vita normale, fatta di momenti di condivisione, momenti di legame, momenti in cui unire i propri animi e osare. Se potessi esplodere come una pentola a pressione lo farei. L'interezza del mio animo scola sangue. E un urlo disumano irrrompe e riecheggia all'infinito dentro di me.

Non riesco ad espellere questa cosa a parole. E' troppo grande.

29.6.09

si suicida la notte

Stare con te è bellissimo,
ma vivere insieme a te è impossibile.

22.6.09

Questi pensieri, questo cielo grigio e questo fresco, che sa di composte lacrime asciugate..

14.6.09

avvelenato

Sono io che gli permetto di farmi questo. Cosa cazzo posso fare se tutto me stesso vuole solo starci bene?? Contemporaneamente si comporta come un figlio di puttana e io glielo permetto. Come ci gioca, con me. Con la mia felicità, con la mia vita.
E io vorrei solo che si comportasse da persona onesta e non ostile. Come faccio io con lui. PERCHE' CAZZO NON VUOI!!!!!!!!!!!!!!!!! PORCO DIO!!!!!!!

che RABBIA IMMENSA!!!!! VOGLIA DI AMMAZZARE!!!!!!


Altre Considerazioni:
Il solo scorgere la tua sagoma. Il sangue nelle vene è violentemente sublimato come butano. Non ti ho avvertito come presenza umana, ma come freddo involucro pericoloso. Come avvistare un alieno. Ti ho identificato con mezzo secondo e già tutta la mia tranquillità, la mia felicità, il mio voler essere lì, il mio essere relativamente sereno, il mio godermi il momento di festa, sono finiti. Terminati, troncati all'istante, e al loro posto, un URLO, improvviso, rauco e primordiale. E rabbia, abbattimento, frustrazione, furia, agitazione, tristezza. E tantissime domande che si accavallano frenetiche nel mio cervello. CHE CAZZO SEI VENUTO A FARE???
Non ti piace partecipare a certe cose. Non l'avresti mai fatto. PERCHE' ERI LI'. Ma certo! per poi poter rincarare la dose. Fortunatamente non ci siamo visti faccia a faccia. Fortunatamente per te. E anche per me, in galera per te non ci voglio andare. Mi avrai visto da lontano; o forse no e menti spudoratamente; fatto sta che hai rincarato. Ci stai facendo apposta. Ma che cazzo ancora pretendo da una persona come te???????

Seconda considerazione: quell'altro figlio di puttana, idiota pezzo di merda, cervello di gallina tarato nell'anima, schiavo succhiacazzi di sua maestà passivoaggressiva. Non esiste che 1) mi riblocchi su msn perché il signorino te lo impone 2) ricompari in un posto in cui non devi (ovvero davanti a me) 3) sapevi tutto, ed era proprio questo il gioco 4) mi MENTI spudoratamente in faccia: io so benissimo che ti dovevi vedere con alessio, e mi vieni a dire che aspetti i tuoi amici?? Cos'era, ricognizione?? Te l'ha ordinato lui di raccontarmi cazzate? o ti ha imposto delle linee guida e tu hai dovuto ideare il lavoro sporco? cosa cazzo ho mai avuto contro di te io? niente. che cazzo vuoi tu ora da me?? ma perché non vai a farti sfondare il culo da un senegalese che ti riuscirebbe molto meglio??? ma PORCA MADONNA!! e poi vi ho rivisto in giro, DA SOLI ovviamente, altro che amici del cazzo, scuse di merda prodotte da due stronzi bugiardi, tutti e due a guardare in cagnesco a destra e manca per tentare di scorgere il soggetto pericoloso: la famosa puttana Leandro, ovvero io! ma si può sapere a te che cazzo ti scorre in testa come lo scarico più lurido della cloaca massima??? non si riesce a capire dove finisce la tua idiozia e dove inizia il comando mentale di quell'altro testa di cazzo. Ma come? io ti reputavo un bravo ragazzo, equilibrato, serio, onesto. PER CARITA'!! devo imparare a diffidare dalle conoscenze di alessio. finora ce ne stesse uno buono. beh però certo: se li sceglie bene, chi può stare vicino a lui può essere solo uno con la lingua a tappetino e il culo abituato al fisting psicologico. E quindi: usa pure il tuo cagnolino per i tuoi scopi! Che cazzo avete da spartire con me?? e quell'altro che mi fa la guerra su facebook perché non vuole ammettere che pure lui s'è rotto le palle ma vuole che finisca tutto per colpa mia! allora me ne dice di tutti i colori finché io a un certo punto non sbotto per forza. oppure aspetta la prima occasione giusta per trovare una scusa d'oro: proprio come hai fatto con il tuo ex Marco. Riesco a visualizzare la scena. prenderai una scusa qualunque e trak, "per colpa mia" sarà finito tutto. ma ci pensi????? quale malattia mentale può portare a questo??? Ma questo, è il grande grandissimo quesito:

C'E'

O

CI FA???????????


E in tutto questo l'unica cosa certa rimane una sola: io glielo permetto ancora.

10.6.09

due pensieri

Le cose normali della vita mi fanno tremare violentemente. Anche al solo pensarci.
Tutte quelle cose che per una ragione o per l'altra non faccio, ma che magari avrei fatto.
Che cazzo mi sta succedendo?

Mi sento irreversibilmente cambiato. Delle situazioni sviluppatesi in modi sbagliati mi hanno ispessito intorno una soffocante cappa difensiva. Se in futuro dovessi riaffrontare nel modo giusto queste situazioni, sento che non sarei più quello di una volta. Non vedrei più le cose attraverso occhi innocenti. Saprei di dovermi difendere da trappole di cui era meglio ignorare l'esistenza.

Forse, è solo un effetto collaterale di quella cosa che prevede l'avanzare degli anni. La chiamano crescita.. ma non mi piace associargli questa parola. I miei pensieri e i suoi significati sembrano cozzare.

23.5.09

Antichrist

Puro Lars Von Trier, distillato in gocce di sangue.





Ho parlato.

20.5.09

Io odio.

Io odio l'ingratitudine.

E odio il non essere ricambiato.

E odio le persone piatte e grette.

E odio i rapporti superficiali.

E odio chi strumentalizza i rapporti.

E odio chi di un rapporto ne fa quello che vuole.

E odio gli egocentrici che si convincono di avere solo ragione.

E ancor di più odio chi avendo torto monta su scuse sfacciate, bugie e faccia da culo solo per spuntarla.

Io odio stare male a causa degli stronzi.

E odio i disonesti e i furbetti.

Odio chi si autocostruisce scuse.

Odio dover stare sempre all'erta in mezzo a questo mondo di stronzi.

Odio essere discriminato.

Odio quando la gente mi guarda o considera strano solo perché non ci arriva col cervello.



Ma soprattutto.



Odio me stesso. Che non riesco ad essere meno fragile di così.

19.5.09

mi sento solo.

17.5.09

Ci penso e mi vengono in mente solo le cose più negative, gli insulti più infamanti, l'odio più puro. L'odio..... l'odio.

IL DISAGIO, IL DOLORE DEL VIVERE QUESTA MERDA

MA VAFFANCULO

15.5.09

Tanto

Neanche mi parte più lo stimolo a lamentarmi: chi è causa del suo mal pianga sé stesso. Continui a voler accanto una persona che fa di tutto meno che farti stare bene? Ok, cazzi tuoi.

Così è deciso,
l'udienza è tolta.

12.5.09

che miseria...


non riesco più ad essere felice.

9.5.09

Il mio spirito piange sangue. Che fallimento.

7.5.09

Occlusione a livello personale/cognitivo. Il corpo vive, la mente è ferma.

30.4.09

WRONG

La vita inizia a farmi ribrezzo. Ogni suo aspetto, dal più grande e chiaro al più piccolo e particolare. E ogni emozione, non si attacca più a me, mi scivola addosso inutile e persa.

Una crosta di ghiaccio, tutta intorno a me.

21.4.09

Placido vuoto

Ma perché è così difficile prendere coscienza della propria vita? Ovvero: far entrare nella testa, nella parte razionale e volontaria del cervello, la concezione di sé, la propria condizione, in modo da prenderla a due mani e dirigersi verso obiettivi ben precisi.
Mi sento informe, un'ameba, un pensiero ipotetico che galleggia tra più dimensioni. Potrei non essere io, potrei non esistere, tutto.
Che cos'è ?

Sbircio me stesso da un riflesso rubato nell'ombra. E mi vedo estraneo.

12.4.09

Al mio vecchio pc

Qui dentro il tempo sembra essersi fermato... è rimasto tutto com'era. I file che utilizzavo, i programmi, la mia cartella, le mie foto, la mia tastiera... c'è questa foto

sono il mio cellulare e il mio portatile appena comprato, era agosto 2006.. chi ero, che cazzo sapevo, chi avrebbe immaginato di come si sarebbe sviluppata la mia vita. Per molti versi ero meglio prima. Adesso non è che mi sento di aver fatto molti passi avanti. Anzi: magari si, ma PER ME, non è che io mi sia regalato molto. E gli anni però passano.
Solo in questo pc è rimasto tutto ibernato così com'era. Ma anche per lui arriverà il giorno in cui premerò il pulsante di accensione... e non succederà niente.



Ps: ovviamente volevo anche riprovare la sensazione di scrivere un post come facevo una volta, con questa stessa tastiera. He.

9.4.09

vigore

Insieme alla primavera, anche la speranza sembra ricacciare nuovi germogli. Devo in ogni modo alimentare questi impulsi che lentamente e flebilmente si stanno facendo strada dentro di me.

Oggi, respiro.

7.4.09

asd

Certo che il terremoto deve essere stato una tragedia per quelli che stavano costruendo un castello di carte.




Per dare un'idea del fatto che oggi sono in vena di humour nero: un collega mi dice che per pranzo sta andando al forno (=fornaio) e io gli rispondo : "E che sei ebreo??"

Saluti

3.4.09

Scopro oggi

Che la 206 è andata fuori produzione. Dio canissimo.

1.4.09

Niente di che,

Ho solo un grosso tumore alla vita.

31.3.09

Che... peccato...

Tante cose mi sono lasciato sfuggire... situazioni che potevano essere di pace e beneficio... persone che potevano essere amici... gallerie alternative, sbocchi sul mare, squarci di cielo, blocchi di partenza. Solo dopo molto tempo inizio a dubitare di aver sbagliato.
Non si può andare sempre verso il basso.

24.3.09

E a me viene da piangere. Ma solo un pochino, giuro. Davvero. Giuro.
Ok, non è vero.

E con l'impercettibile velocità del pensiero, all'improvviso il freddo SIDERALE cala e colpisce con i suoi cristalli affilati.

La forza e gli effetti di un nuovo Vajont, ma nella mia psiche.

In un istante.

17.3.09

E intanto il tempo passa, ma io non gli appartengo.
O non mi appartiene.
Come un paraplegico totale, immobilizzato sul letto, riesce magari a vedere uno spigolo di cielo dalla finestra, sentire il traffico che scorre ma in nessun modo c'è interazione tra lui e il resto.

Devo tornare nel mondo ma non so come fare.

15.3.09

Quando sei da solo, tutto quello che vedi è la tua ombra, tutto quello che senti è il soffocato suono dei tuoi passi. Stasera, le lucine tremolano, tutto è fermo e solitario, ma è come se il mondo fosse solo lì lì per parlarmi, dirmi qualcosa. Persino Orione, che tante volte ho incrociato per il cielo in queste sere, invece di stagliarsi astratto e immenso su di me, quasi a minacciarmi con la sua spada... sembra svanito, volatilizzato.

Quasi consapevole di poter prendere in mano la mia vita...
quasi.

9.3.09

Volare via

e inseguire i miei sogni. Quanto lo vorrei.

23.2.09

eh, CERTO

Un'umiliazione dopo l'altra.
Lei non può mica farmi i ricattucci morali, è solo per coincidenza che a me dà l'affitto e con mio figlio lavora... il fatto che ancora non l'hanno pagata potrebbe anche non interessarmi niente. Per carità, io non ci vado fallito: è il suo progetto di vita, che deve rendere sostenibile.

"Lo so, è solo uno il semplice problema: per lo stipendio che ho, non riesco per forza di cose a darle l'affitto prima del giorno di paga, che malauguratamente è variabile."

Allora si organizzi! Il suo progetto di vita deve essere per forza di cose sostenibile. Io non lo dico per me, lo dico per lei!



Penso che chiamerò questo periodo I Giorni Dell'Excalation. Certo. Ma prego, fate pure. Da una parte: "Io ve l'avevo già detto!! Una volta, due volte, poi mi rompo i coglioni a pagare per terzi che fanno le cazzate!!!", dall'altra: "E' un suo problema, si organizzi!!" dall'altra ancora: "Te la stai prendendo un po' troppo comoda eh?! Deve essere tutto finito per XX/XX!! Come, speriamo??" e dalla mia parte: apatia, ansia e dispersione.
E ALLORA SAI CHE VI DICO?
SAI CHE CAZZO VI DICO????

MA ANDATE AFFANCULO TUTTI QUANTI PORCACCIO DI DIO E DELLA MADONNA!!!!

Io spero che stronzi si diventa. Dovrò farvela pagare singolarmente, a tutti.

a TUTTI.

16.2.09

soggetto debole.

12.2.09

E anche oggi niente

Nessuna telefonata. E intanto mal di testa. Stati d'ansia intermittenti. Compulsione.

Depauperamento di me stesso.

26.1.09

tramontana

Li sto perdendo... mi si stringe il cuore, e mi sento così strano... come se a volte certe fette di mondo vengano confinate dietro un vetro indistruttibile frapposto tra me e loro, e io non abbia più influenza o potere su di esse..

in niente più esiste qualcosa che riesca a catalizzare la mia essenza..

20.1.09

condizione di sovraccarico accellerato

Beh, posso capire. A ogni minuto del giorno, a ogni frazione di secondo, in ogni spazietto di mente libera, in ogni contesto, posto o situazione, pensare:

"Oddio adesso come faccio?"


Come faccio coi casini che pianto a lavoro, intendo.
Mentre mangio, mentre ascolto musica, mentre sono al bagno, prima di addormentarmi, mentre - lavoro - ...
Penso a come mi incasino la vita sempre di più e a come non trovi via d'uscita. Certo poi... che non riesco a pensare a me, a ritrovarmi, a gestirmi, a farmi stare bene, tranquillo e recettivo...

8.1.09

Fuffa

Attenzione: il post che segue è uno SFOGO!!!

No perché io di solito le cose le dico chiare e in faccia. Oggi farlo mi sembrava un po' scortese, quindi parlerò ma qui.
In ufficio oggi c'è stato un seminario, che finirà domani. Io sto a casa malato, ma sono partito lo stesso per assistere, visto che il capo mi ha chiamato personalmente per dirmelo in quanto evento "unico ed eccezionale" che magari mi sentivo in forze di seguire perché sennò era un vero peccato.
Io sapevo qualcosina di questo corso: praticamente più o meno delle tecniche di interfacciamento coi clienti per portare vantaggi al rapporto tra loro e l'azienda. Evvabè, stiamoci. Tre ore di corso.
Mò, io non so da dove iniziare. C'ho questo rospo in gola, questo urlo represso fantozziano che non sa come sfogarsi.....

CHE CAGATA DI MERDA!!!!!!


Allora. Prima cosa chi è venuto a parlare è un gran furbettone laureato in scienze della comunicazione che fa l'account in nonhocapitoquale azienda intermediaria con le mani in pasta in qualsiasi lurida megaziendona magnasoldi del territorio italiano. Quindi già... avrei preferito ascoltare una motofalciatrice.
Ma poi. Tutto quello che ho ascoltato oggi, l'intero flusso di parole che è fuoriuscito dalla sua bocca... non è stato altro che fuffa, strafuffa, fuffissima, spremuta di fuffa, distillato di fuffa, estratto concentrato di fuffa, fuffa di fuffa, fuffa alla ENNE!!! E' incredibile. Non so come descrivere l'acrobatico cambiamento dell'espressione delle mie sopracciglia al suo declamare di frasi così infiocchettate, ridondanti, riempitive! Non pensavo potesse essere possibile mettere su una tale sequela di "si entra in un'ottica di un discorso in cui si va in questo senso andando a interfacciarsi con delle realtà della scena che si fasano nell'ottica che poi .. [periodico]". Veramente. Ma a queste caratteritiche se ne aggiungono purtroppo anche altre: autocompiacente, autoincensante, strafottente!!! Ogni due parole un esempio della sua vita vissuta in cui ha fatto affari stratosferici o situazioni al limite dell'assurdo con la Telecom, la Rai, la Nasa, Il Vaticano, Cristo, Dio, tutti! Ovviamente di ogni aneddoto la morale era minima: quello che contava, era che lui c'era.
Non basta. Tra un vuoto pitturato e l'altro, ci ha dato un'immagine dell'imprenditoria che è vomitevole a dir poco. Figurarsi, io che alla mia prima esperienza di lavoro ero rimasto disgustato dai soldi, dalle tariffe, dai costi assurdi, dai ricarichi ingiustificabili... sentir parlare di pubblica amministrazione, di intermediari di intermediari di intermediari che non fanno altro che fare margine su quello che vendono, o per meglio dire, quello che appaltano, subappaltano, outsorciano, bodyrentalizzano. Tutti a magnare, un magnare esagerato, abnorme, illimitato, vergognoso, e chi ci rimette sono TUTTI QUANTI. Ci ha spiegato (divagando) una cosa che a me personalmente fa venire schifo e magone: di come le aziende si pasciono come porci delle gare pubbliche di appalto, pure se non c'entrano un cazzo con quello che fanno, per poi dare via tutti i servizi causando solo merda, ritardo, errori, incomprensioni, prodotti finali fatti a cazzo, ma cosa più importante... margine, MARGINE, milioni di euro in margine, soldi schifosi soldi, vomitati fuori dallo stato, estratti a mani nude da sti furboni affaristi direttamente dalle viscere, dalle arterie dello Stato, in una corsa a chi fattura di più.
Ma questa era solo una divagazione. Neh ?
Io stavo per scoppiare. Dopo tre ore, cosa ha detto poi in quel fiume di parole? A cosa è servito il corso?

A NIENTE.

In un milione di parole, erano diluiti i seguenti risaputi banali concetti:
- Cercate di intrattenere un rapporto un po' più profondino con il personale delle aziende clienti con cui trattate (perché i buoni rapporti dal basso si avvertono fino all'alto) perché fa bene al rapporto che c'è tra di voi (ovvero permetterà alla vostra azienda di magnarci ulteriormente)
- Avere conoscenze fa bene
- Ai commerciali je ne frega solo de vende e va bene così
- Che va bene tutto ma anche niente, come a sta a bì come bì sta a cì come mu sta a fà.

Mi sembrava di leggere un cazzo di articolo di una certa Mafe De Baggis che malauguratamente scrive ogni venerdì su Punto Informatico: mezzo concetto in croce, ma così infiocchettato, inframezzato, liftato, dissimulato, che ci riempi una pagina di ottima fuffa-merda-marketing. Esempio.

Si, mi ha inacidito abbastanza il tutto!! Hai visto quanto ho scritto? Un sacco di righe dense di significati però. In culo ai markettari (doppiosenso)!!!!!! E mò se qualcuno capita su sta pagina risponda pure al flame, tiè!!!

Ah!!
 
!