8/08/2005 ~ 27/11/2005

Sono incazzato come una bestia. Dopo appena 4 mesi mi vedo costretto a interrompere il trattamento anti-pelata.. a quanto pare i suoi effetti collaterali, sommati a un mio stato depressivo secolare, hanno quasi completamente impacchettato e sigillato l'argomento "sesso" dalla mia testa. + altre cose. Spero di trovare qualcosa di funzionante ad uso esterno altrimenti.. addio capelli per sempre.. almeno mi stesse bene un taglio corto... manco quella soddisfazione!

adieu.

C'è chi si fa problemi.

E c'è chi non si fa problemi.

Io mi faccio problemi. Per tutto, sembra che non mi debba meritare niente, o che so io. Uno che non si fa problemi vede una porta e ci entra. Uno che si fa problemi, prima è combattuto perché non sa se bussare o no, poi bussicchia, piano piano.. mi avrà sentito? riprovo... no, magari mi ha sentito e ribussando dò solo fastidio... oppure proprio non ho bussato a sufficienza... allora se ribusso più forte.. si ma quanto più forte?


Ma basta, diamoci un cazzo di taglio. BASTA. Stop ai problemi. O al massimo, basta prendere tutti i problemi sulle mie spalle. Lentamente, uno ad uno, li lascerò cadere a terra, dove si dissolveranno come grumi di sale nell'acqua. Potrò farlo, perché se alzerò lo sguardo... vedrò il mio amore.

Incredibile soffio di speranza.

gli ultimi resti stanno bruciando.

distorto

sono in uno strano stato confusionale. sarà che finalmente qualcosa è cambiato, ma è stato come far cambiare posizione ad un malato terminale con 50 flebo e sonde attaccate addosso. non so se rendo.

instabilità. confusione. involuzione. smarrimento. un'ariaccia. spero che tiri soltanto qui, all'uscita del tunnel.

ma

ma chi cazzo me lo fa fare di andare avanti così? zitti che per natura sono abituato all'inerzia e alla routine, sennò a quest'ora .. ?

cioè, basta che mi guardo un microsecondo intorno, vedo solo merda. e allora volto di nuovo la testa. è da un pezzo che è così... solo che inizia a farmi male il collo.

un nuovo tipo di silenzio stampa

autoimposto per pietà e disarmato. Mentre prima gli squadroni speciali della Milizia Censoria Cerebrale mantenevano la staticità assoluta piazzandosi ad ogni angolo e sparando a vista, ora la mente è libera e abbandonata a sé stessa, come una città irachena dopo la guerra, fuochi qua e là, morte e distruzione. In giro nessuno, non c'è neanche più la forza per mettere il naso fuori di casa.

Mi pare fosse in Evangelion che si diceva che la percezione di noi stessi era data dalla percezione di noi che si trova negli altri. Ogni essere è come una fiammella circondata da tanti specchi colorati, che gli riflettono contro la sua immagine, diversa di volta in volta. E così la fiammella rimane accesa e vitale. Io sono come rinchiuso in una cassaforte. Avete mai visto una fiammella in una cassaforte?

Come urlare contro il cielo, o gettare un sasso in un pozzo senza fondo. Resti in attesa di un eco che non arriva.