16.12.10

le cose stanno così

ci devo pensare. però... aiuto, come fare mò?

evvatteneaffanculo???

la mia maschera indurita blatera. dentro non so più cosa c'è.

14.12.10

cappello da asino

Ci sono momenti che sono come medaglie d'oro a sé stessi, celebrazioni dell'intelletto, della sensibilità, del sentimento, delle emozioni! Ti fanno vivere pienamente, risplendere di luce propria, sono fari che punto dopo punto snodano un'autostrada di riferimento nella tua vita. In quei momenti non ti senti che in prima fila, fautore dell'intreccio, protagonista di quell'istante, è un marchio luminoso che ti porterai dentro.
Più comunemente poi, ci sono momenti che possono essere medaglie d'argento, magari un pomeriggio felice, una bella esperienza condivisa, un ritrovarsi dopo tanto tempo, una telefonata di qualcuno che ti pensa, l'essere oggetto di una strana coincidenza, cavalcare una sintonia..  o di bronzo, magari la normale vita di tutti i giorni, senza alti né bassi, dove la routine prende posto e ci si lascia trasportare dal tempo che passa.

Non avevo ancora conosciuto momenti così lunghi in cui ti senti di avere il cappello da asino. Momenti in cui ti senti di aver fallito, di non aver compreso, di aver sbagliato, di aver perso il treno, di aver parlato inutilmente, in cui sei tagliato fuori, ti vengono girate le spalle, sei messo in secondo piano, sei considerato inferiore, sei ignorato e senza un valore, sei scacciato. Momenti in cui la vita è vuota perché riempita da nulla, non c'è vento a gonfiare le vele, gli sguardi appassiscono, le mani si ritraggono, le parole si accartocciano, la fantasia si raffredda, il tirare avanti diventa un peso, le nuvole si addensano sopra di te, la vista si offusca, la mente impoverisce, la determinazione si arrende.

Perdi il tuo tempo seduto in castigo in un angolo grigiastro. Col cappello da asino in testa. Senza poter pensare che esisteranno tempi migliori. Senza riuscire a ravvivare il fuoco della vita. Senza riuscire a scappare dalla trappola di cenere che ti lascia morto vivente.

10.12.10

Le risate.
Mentre il corpo è qui, la mente corre disperata in rifugi lontanissimi, sognanti, assurdi...

A quando la fuga fisica ?
 
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