28.2.06

uh? carnevale?

..cos'è? o__O

25.2.06

mi sento ... come un kebab :|

eallora?

Non si parlava un po' di tempo fa di una certa carenza di affetto? C'è ancora eh... c'è, c'è...

C'è ancora bisogno di un tenero abbraccio qua.. heeyy... is there anybody out there?

:(

23.2.06

Il contatto.

E così mi sono ritrovato a pensare a quella sera di luglio. C'era il palio a fabriANO, l'unica festa dell'anno che permette agli schiavi di Merloni di potersi divagare un 11,75% in più del normale e di poter andare a letto alle 10 invece che alle 9. Durante le sere del palio, impossibile uscire con gli ex-compagni di classe, ognuno per cazzi suoi da qualche parte. L'etichetta di convenienza contemplava allora di doversi unire al gruppo di Fabio, il che significa:

  • Puoi parlare solo con Carlo;

  • Puoi non essere considerato da chiunque;

  • Devi sopportare i continuati discorsi tritematici, basket, calcio, fighe sborrate;

  • Nella formazione a triangolo del gruppo puoi occupare solo una delle due estremità;

  • Si deve mantenere una distanza di minimo 50 cm tra ogni membro del gruppo;

  • Se un membro del gruppo si ferma a salutare qualcuno, il gruppo è tenuto a fermarsi secondo le regole stabilite dalla tabella di importanza, che prevede come grado massimo lo stazionamento permanente per tutta la durata del colloquio, e come grado minimo la non applicazione di qualsivoglia sosta;

  • Il percorso stabilito che il gruppo deve percorrere è ben definito ed è il seguente: Inizio corso - Giro largo in piazza tra Bar Centrale e Bar L'Ideale - Arco del Podestà - Fine corso //SVOLTA A U// Giro largo negozi abbigliamento - Arco del Podestà - Costeggiamento Fontana Sturinalto - Inizio corso //SVOLTA A U o PERCORSO AGGIUNTIVO : // Entrata Giardini di fronte al monumento ai caduti e svolta a destra - Chalet;permanenza o circumnavigazione - Imboccatura strada perimetrale dei Giardini, parte sinistra - Proseguimento - Uscita strada perimetrale dei Giardini, parte destra - Entrata Giardini di fronte al monumento ai caduti - Inizio corso //SVOLTA A U o RIVISITAZIONE PERCORSO CLASSICO o *PERCORSO BONUS PER IL PALIO* : // Giro delle Hostarie* - Inizio corso.
    ( * : solo se interne al centro storico e popolate da "bella gente", si calcoli comunque il percorso più breve ed agevole possibile per arrivare ad esse )

Prevedibile il mio agio là in mezzo... quella sera davvero potevo sentire il caldo e l'afa farsi amari nella mia gola.... mentre mi trascinavo dietro a loro...
MA ECCO....
una visione. un miracolo.
Tra la folla di fighetti supertirati e troiette ipertruccate.... tra occhiate di ghiaccio e sorrisi di circostanza...
D'un tratto spuntano 2 ragazzi e una ragazza. Avranno avuto 17 anni. Uno alto e moro, l'altro piccolino biondo con la barbetta, lei con una morbida treccia castana, e 2 orecchini che con il loro riflesso quasi riuscivano a contrastare il luccichio dei suoi occhi. Uscivano da una Hostaria, ridevano, si tenevano per mano. Tutti e 3. Per un istante si fermano in mezzo al vicolo lì vicino, si parlano un attimo, forse decidono in quale altra Hostaria dirigersi. Sorridono, sguardi di assenso, si riprendono per mano, correndo, scompaiono dietro l'angolo.
Io ero pochi metri più in là, tra gli sguardi tesi e le teste voltate di persone che non hanno nulla da dirsi. Nulla da offrire.
Avrei voluto esplodere.

E subito dopo, mi viene in mente un'altra cosa. Barcellona, gita del 5°, pub. Gruppetto di compagni di classe. Io un po' brillo, sorrido, sparo cazzate, mi sento così bene in quel momento... senza neanche accorgermi nel frattempo mi metto a mio agio sul divanetto, e appoggio un braccio sulle spalle di Michele, che mi sedeva vicino. Neanche due minuti, che lui si gira e "Oh ma sarai mica frocio??"


E allora io mi chiedo: chi è il testa di cazzo?

22.2.06

cubetti di magia!

sono tornate a casa mia... dopo tantiiiiiiissimo tempo... rieccole! *__*



uaz....
e così finalmente ho capito come si beve l'assenzio MHAUAHAHA (ciao sciapina! :D )

21.2.06

blogging..

Lo stare a casa mi permette anche di dedicare spazio mentale a un maggior numero di cose. Come ieri, che ho potuto concentrarmi e parlare dei tempi ormai passati. Stasera, ho voglia di scrivere ancora, ma nessun argomento si presenta al cospetto della tastiera. Non è la prima volta che succede... può capitare se mi rendo conto che ripeterei dei concetti già espressi, oppure se giudico un argomento inadatto per lo stato d'animo del momento, oppure... per autocensura. Ehsi.
Gli svantaggi del blog: così pubblico, ma così privato. In fondo non è che un diario personale, ma con la caratteristica di stare sempre aperto su un leggio di fronte al pubblico del mondo intero. E poi, all'inizio, un blog si spamma qua e là, e si diffonde tra amici, reali e virtuali. E così, passata la fase iniziale di entusiasmo, cazzatine e argomenti leggeri... se ci si vuole aprire di più, non sempre ci si riesce. Perché magari vuoi parlare di una parte di te che gli altri non conoscono o non devono conoscere. O perché vuoi (s)parlare di qualcuno che conosci, ma che sai per certo o presupponi che questa persona possa visitare il blog. Ed ecco che sulla lista degli argomenti del giorno non compaiono sopravvissuti.
Dunque fate conto che stasera io sia qua con una bandana legata sulla bocca in segno di protesta. Protesto me stesso, per non aver aperto questo diario su dei fogli di carta, preferendo l'impulso egocentrico che mi ha suggerito di far sapere a tutti quello che cazzo penso.

:|

♫ Suzanne


Suzanne takes you down to her place near the river
You can hear the boats go by
You can spend the night beside her
And you know that she's half crazy
But that's why you want to be there
And she feeds you tea and oranges
That come all the way from China
And just when you mean to tell her
That you have no love to give her
Then she gets you on her wavelength
And she lets the river answer
That you've always been her lover.

And you want to travel with her
And you want to travel blind
And you know that she will trust you
For you've touched her perfect body with your mind.

And Jesus was a sailor
When he walked upon the water
And he spent a long time watching
From his lonely wooden tower
And when he knew for certain
Only drowning men could see him
He said "All men will be sailors then
Until the sea shall free them"
But he himself was broken
Long before the sky would open
Forsaken, almost human
He sank beneath your wisdom like a stone.

And you want to travel with him
And you want to travel blind
And you think maybe you'll trust him
For he's touched your perfect body with his mind.

Now Suzanne takes your hand
And she leads you to the river
She is wearing rags and feathers
From Salvation Army counters
And the sun pours down like honey
On our lady of the harbour
And she shows you where to look
Among the garbage and the flowers
There are heroes in the seaweed
There are children in the morning
They are leaning out for love
And they will lean that way forever
While Suzanne holds the mirror.

And you want to travel with her
And you want to travel blind
And you know that you can trust her
For she's touched your perfect body with her mind.


Leonard Cohen, from "Songs of Leonard Cohen", 1968
Cbs

20.2.06

attraverso una campana di vetro

Pensavo...
agli anni delle elementari. Mi ricordo Orietta, che abitava nei vicoli antichi del centro, e Michele, il teppistello della classe, che a volte andava a giocare da lei. E mentre l'estate spargeva il suo profumo di libertà tra gli alberi e le case, mentre i raggi del sole delle sei terminavano la loro corsa sui tetti coperti di muschio, loro si rincorrevano sulle strade acciottolate, tiravano 2 calci a un pallone, esploravano gli anfratti e le cantine abbandonate sparse qua e là tra i vicoli del centro storico. Mentre, qualche quartiere più in là, Saverio vinceva la sua timidezza e correva su un campo da calcio improvvisato tra la terra e i ciuffi d'erba, e quando il sole cominciava a scendere tra i monti, lui tornava a casa, esausto, sudato, felice. Mentre nei vicoli del Piano, Marta, Marika e Letizia si raccontavano i loro segreti. Intanto, Marco tornava dalla lezione di karate, e si incontrava con Stefano per interminabili partite al Super Nintendo. Claudia e Francesca, perse nel loro mondo di fantasia e bambole. Simone, in giro per sentieri in bicicletta. Andrea, a giocare a basket col suo gruppetto, e a farsi il rifugio su quella quercia così possente nel giardino vicino casa.
Ed io, nella penombra della mia camera, a sognare di loro.

19.2.06

triccheballacche

Ma perché non riesco a smettere di ridere?

PERCHE' ? :D

Clicca qua... LOL

un riflesso di me

Ma vedi, cazzarola?
"Ma tu non sei così" "Mah secondo me sei troppo duro con te stesso"
Cos'è questo? (come in evangelion,) è l'idea di me che risiede in Fabio. Un amico, un osservatore esterno. Il mio riflesso in lui, che ieri mi è tornato contro, generando confronto, generando pensiero, generando percezione nel sociale, mettendomi in discussione.
E a volte basta questo, per alzare lo sguardo e per una volta, vedere l'imboccatura del pozzo, e il cielo azzurro, che da quell'apertura lontana contrasta con il buio che mi circonda.

18.2.06

insofferente, e

moderatamente incazzato. Sai quando hai quella pallina di amaro in gola, che ti preme direttamente sulla tua parte di umore dedicata all'incazzatura.

Ah, lo sapevate? L'essere umano è appena stato aggiornato alla versione successiva. Sisi. Tra le varie modifiche, la temperatura corporea media è stata alzata a 37,1°. Sisi! Come dite? Non ne sapete nulla? AH vabè, sarò un caso speciale io... magari un prototipo! Sisi da giovedì scorso sono stato scelto per testare le nuove caratteristiche dell'essere umano versione 1.1 ! che bello!


-.-

16.2.06

breathe.

Guarirò prima o poi? E' da giovedì scorso che sputazzo roba indecifrabile, mi sono preso una tracheite ma di quelle enormi! Almeno sto a casa, mi rilasso, dormo..

... finisco lavori da casa... =__=''

non ho molta voglia. Di sopravvivere, intendo... bah, si, avrei un paio di ragioni quasi plausibili per continuare, però mammamia che palle. Ogni cosa che faccio mi fa pensare: "ma ... perché, per chi la sto facendo? Pé l'anima der cazzo?? "

MAH!
Questo non è un post depressoide.




Aggiunta:

Ma quanto ci spero, ma quanto, ancora? Ma quanto!
In effetti sarebbe il mio sogno più grande. Magari è addirittura una delle ragioni per cui vale la pena restare a vedere come va a finire :)
Che bello :)

15.2.06

ti devo dare un pugno?

togliti quel sorriso del cazzo dalla faccia.
TOGLILO ORA!




....

:)


oh, niente da fà. EVVABENEEE...

14.2.06

fourteenth of february

Hmm, che dire.. buon onomastico a mia sorella :|







Heeeeeeee vi credevate di trovare il solito post nero rigato di sangue? Ma giammai vi accontenterò, anche se la situazione sarebbe adatta. In effetti quest'anno si celebra il ventennale della solitudine, 1986~2006. Ma lamentarsi è vietato. Il lamento va esternato, va sfogato con qualcuno, non scritto su un blog o piagnucolato in chat: non si ottiene altro che l'effetto contrario. Ti sembra di stare a sfogarti con qualcuno, mentre se ti guardi addosso un attimo, non vedi altro che te e il computer in una stanza. E basta, naturalmente.
E allora stop ai lamenti, c'è solo da guadagnarci. Al massimo posso solo enunciare la verità: di nuovo solo, anche questo S.Valentino. (come se questo fosse un giorno diverso dagli altri...) E aggiungo la seconda parte di verità: nella mia vita saranno davvero poche le occasioni in cui non mi sentirò solo. Quindi questa è gavetta, pura e semplice.

13.2.06

eh ma cacchio..

Non chiedetemi come mi è tornato in mente. Ok, è stato gusmy, inavvertitamente e senza saperlo ha pronunciato proprio quella frase, quella esatta lì. Quella frase a cui nel mio cervello corrisponde una e una sola situazione, ed una e una sola persona.
E i suoi occhioni scuri.


grwl. :(

11.2.06

ma puttana eva...

Cioè. Ma cioè.
Ma cioèèèè!!!!!!!!! :D
Cioè, non sono incazzato. Davvero. Anzi si. Anzi, no. Lo sono, ma più che altro vince il senso di disappunto, oramai esasperato fino all'ironia. Ma dai.
Mi sembra di essere tornato bambino. Qualcuno diceva, guarda che roba ho fatto, guarda che bello che sono riuscito a fare. E io: ma come hai fatto, bello, cavolo, spiegami, ti prego insegnami! E con un sorriso diabolico, colui che guardavo con aria di ammirazione, speranza, esaltazione, invidia malcelata, si dileguava nel buio. Una porta chiusa, che nascondeva un tesoro. C'è chi si è trovato nella mia stessa situazione, ma poi si è rimboccato le maniche e ha ritrovato la sua porta.
Io, non sono capace di trovare la mia.
Eppure si vive, là fuori. Ad ogni ora, non in ritagli prefissati di tempo. Non si pensa alle solite 3 cose, là fuori. Non si seguono sempre gli stessi percorsi, là fuori. C'è un mondo in cui chi vuole agire, trova gli strumenti, li impugna e agisce.
Quella è vita.

NON questa!

Buonasera.





(rileggendo mi rendo conto che questo è uno dei post più ermetici che abbia mai scritto in questo blog. Forse ci sarà qualcuno che riuscirà a capire a cosa mi volevo riferire.)

9.2.06

Il fumo ucciderà pure, ma puzza!

Uno dei miei motti: non fumare, cacchio! Se fumi poi te ne dovrai andare in giro spargendo un aroma da forno crematorio nell'ora di punta!! Poi vabè, a lungo termine ti crepi pure prima, ma chi vuoi che se ne accorga che è stata colpa del fumo se muori una settimana o un mese prima del dovuto?
No ? cazzo ammorbi a fare la società. Fatti del male se vuoi, ma tienilo per te!
E fu così che rivolsi il motto su me stesso, forse violando anche svariate mie regole interne. No, non ho iniziato a fumare. Semplicemente da Lunedì 13 Gennaio 2006 riprendo il trattamento antipelata, finasteride+minoxidil. Almeno, se una delle due mi va male, c'è sempre l'altra. A lungo termine mi si spappolerà il fegato, probabilmente. Sticazzi.
Sicuramente dovrò regolare un po' il mio stile di vita. Se la finasteride mi ha dato problemi, penso, sia stato colpa un 60% dell'autosuggestione e un 40% del mio stato depressivo già radicato. Quindi.. da lunedì dopo cena invece di stare a casa si esce.. a camminare.. si mangia più leggero.. proverò a iniziare palestra.. etc. Così diamo una migliorata generale.
E , tra un paio di mesi, capelli nuovi :P

Goodbye.

AH. Ieri 8 febbraio è stato il compleanno di JULES VERNE. Ave, o Maestro.

6.2.06

ma ripensandoci

Hmm non è enormemente triste considerare ogni minimo rapporto umano un evento speciale?

Non è così smisuratamente penosamente triste?

Sono o non sono una cazzo di persona esageratamente sola?

Certo che l'assenza della Macchina Delle Seghe Mentali e la conseguente trasformazione della Depressione in Incazzatura ha anche i suoi lati svantaggiosi. Infatti, mentre prima di fronte a un pensiero simile mi sarei autoaffogato nel gorgo di pece dei pensieri depressivi, ora avrei solo voglia di spaccare tutto!!!!!!!!! TUTTOOOOOOOO SO' TROPPO INCAZZATO! Avrei voglia di urlare, correre, correre via fortissimo, strapparmi via i vestiti, prendere a martellate le mie tare mentali, riavvitarmi il cervello, cambiare casa, cambiare lavoro, cambiare città, cambiare nazione, cambiare continente, cambiare il mio modo di pensare, di essere, di vivere, scrollarsi di dosso tutta la zavorra accumulata, tirare fuori le ali e finalmente decollare, lasciando a terra quella lurida pelle morta che è il Leo vissuto finora, che possa ardere ed esplodere, che possa dissolversi polverizzarsi che possa non esistere più che possa non interferire mai più con me!!!!!!!!!!
Il passato è una merda, ma è PASSATO! Si ma come si attacca con i suoi artigli tenaci lacerandoti il presente eh? che schifo.... che schifo!

4.2.06

ebeh :)

almeno.. :) oggi ho telefonato a Federico, ed è l'unica persona con cui ogni volta riesco a stare al telefono per 2 ore :O ...

Ci siamo tenuti compagnia. Anche lui ha avuto dei problemi ultimamente (tra tutti si è lasciato con la sua ragazza dopo 2 anni... :( ) e ci siamo sfogati...

che bello :)
 
!