30.11.08

altostratus

Mi torna in mente un sogno, tra l'altro molto affascinante, che ho fatto quando ero piccolo. Era come se ci fossero più dimensioni spaziali dalla terra al cielo, come se cioè ci fosse la dimensione piatta della terra su cui si cammina, una dimensione verticale che portava fino al cielo, e la dimensione delle nuvole in cui si estendeva uno spazio infinito interrotto da aree nuvolose, ognuna col loro nome, come fossero continenti. Si riusciva ad arrivare alla dimensione più alta secondo una ben precisa combinazione di azioni e pensieri, ed era facile essere ricacciati giù, un po' come quando si guarda uno stereogramma e lentamente si cerca di "entrarci".
Tu stavi sulla terra, vicino al mare, potevi avvertire la grandezza dell'orizzonte, ma contemporaneamente sentivi l'infinito sopra di te, così visibile e così irraggiungibile. Come se i tuoi pensieri si dividessero in due piani.
Tu appartieni a quello in basso. Ma quello più alto, lo avvertivi, potevi chiudere gli occhi e sentirlo spirare infinito ai tuoi pensieri..

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