L'inizio..

"L'inizio. Il problema è l'inizio.
Ho tante cose da raccontarle, Manola. Sono così piena.
E' una pienitudine piuttosto dolorosa, mi creda.
Lo so, basterebbe buttare lì il primo sassolino, a caso.
Temo che verrebbe giù una irrefrenabile slavina."

Il problema è l'inizio. Di punto in bianco, tra il rombo di una moto e l'altro, ti mettono in mano una login, una password e l'indirizzo di un blog e poi ti dicono "entra e scrivi". Sì, ma cosa? Quello che ti pare. Come se fosse la cosa più naturale del mondo. E tu ci resti basita, allibita.. della serie... beh, ma che razza di richiesta è?? E poi che ci scrivo? Quello che vuoi. E da dove comincio?? Da dove ti pare! Ah, ecco... facile allora.

Beh, intanto la prima cosa che mi viene in mente è la password. Veramente pedalina secondo me, ma dai non può essere una password questa!!! Se ci penso io ne uso tante, troppe. Le mie password sono tutte diverse, calcolate, elaborate, imprevedibili, ponderate, idiote... e difatti bastano due soli giorni di non utilizzo del computer, che già me le sono scordate tutte. Beh.. allora.. no, non la cambiare.

La seconda cosa che mi viene da dirti è che una volta entrata qui, potrei combinare di tutto, ma veramente di tutto!! Di bello e di brutto, di terribile e catastrofico, di volontario e involontario. Per l'informatica io sono un pericolo, una mina vagante. Basti pensare che il computer di un collega di mio padre è andato in tilt non appena ho sfiorato la tastiera. I miei influssi negativi, i calcolatori preferiscono la morte volontaria alla mia presenza, e fanno harakiri con la CPU. Quindi, Argo.. e se pigiando una combinazione sconosciuta di tasti, ti facessi saltare il blog per aria? Saresti contento lo stesso? E' stata una buona idea darmi piede libero qui dentro.. Guarda che io sono dannosa come un diabetico nel villaggio degli omini di marzapane!

La terza ed ultima cosa, dovrebbe essere quella un po' più decente e meno scombinata.
Semplicemente che stasera chiudo il telefono e sono contenta, sopra un gradino più alto di quello che occupavo prima. Merito tuo. Che dire? Sono immensamente felice, fiera, onorata, orgogliosissima di avere l'opportunità di romperle le balle come pochi, messere!!! :)
Questo è quanto. Vado via sfumando...

in momentanea incursione tra queste pagine di
mEDIOCReXCEPTIOn (ma quale mediocre? scemotto!)


Flavia,
o Sciapa,
o quel che volete! :)