13.8.13

ma quindi il tempo è fluido?


per abitudine, perché mi è stato insegnato così, perché così mi è sempre capitato, o che so io, la mia vita ha sempre seguito un andamento ciclico annuale. si parte dalla primavera: risveglio, fioritura, caricamento, scelta degli obiettivi. estate: crescita, esplosione, potere, vigore, espansione, missione, volo. autunno: dispersione, atterraggio, malinconia, serietà, determinazione, concentrazione. inverno: chiusura, tristezza, silenzio, ricerca di calore, letargo, attesa.
per poi ricominciare.
uscire da questo schema mi sembra quasi impossibile.  eppure sembra che io lo debba fare, per fare in modo - finalmente - di ottenere quello che voglio dalla mia vita.

ma io, però, chi sono? e che cosa voglio?

domande che purtroppo puntualmente ritornano... al di fuori, queste, di ogni schema.

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