11.12.11

introspezione perturbata

La coscienza umana porta a flessioni pesanti delle pareti della consapevolezza.
Sento che certe cose non me le posso ancora permettere. O forse "non devo", o non mi sembra giusto. C'è ancora molto da superare, da elaborare, da prendere a conoscenza.
Due fonti recenti che mi hanno detto che il mio superego è estremamente forte / il mio superego è come il nano sulla spalla. E io che ultimamente l'ho quasi reso indifeso e completamente ignorato. Ma come in un effetto rimbalzo, appena la guardia si abbassa torna a tranciare a sciabolate tutta l'erba ricreciuta sul suo abituale cammino.
La strada della vita è ancora così lunga. Che paura...

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