23.8.10

io, te, un anno dopo

Non mi sembra abbia più senso andare avanti. E' qualcosa di molto particolare, molto variabile, molto delicato.
Ti vedo cambiato. E anche io mi vedo cambiato. E noi.. ci vedo sempre gli stessi. Ma appassiti, stanchi, lontani. Non ti sento più vivo. La tua vivacità, potenzialità di cambiare, di fare cose nuove, di osare, che tanto mi affascinava e insieme mi impauriva all'inizio, dov'è sparita? Tu che ti divertivi, uscivi, cazzeggiavi, conoscevi, approfittavi.... perché non lo fai più? E' una cosa positiva o negativa? Stai bene ora o stavi bene prima? So bene quello che mi hai detto. Ma perché non c'è più niente ad animare le nostre vite? Non abbiamo ancora trovato i nostri raccordi. Continuiamo a confrontarci su immagini standard di noi. Con credenziali di confidenza comuni, non radicate, non in contatto. Non riusciamo ad acchiapparci. Preferiamo restare piegati su noi stessi. E io? Io cerco di creare contatti senza riuscirci. E soffro l'indifferenza. Soffro il tuo cazzeggio continuo. Soffro la tua incapacità di darmi valore, importanza. Mi sento sprecato, mi sento tagliato fuori. E poi non mi sento arricchito. Non mi porti nel tuo mondo, non ti fai portare nel mio. Non ho imparato niente da te. E cominci a sembrarmi banale, stupido, fastidiosamente superficiale. Il sesso è lentamente diventato uno schifo, neanche in quello ci prendiamo più. Venti giorni di intervallo è il nuovo record. Ne abbiamo parlato e mi hai evidenziato una ragionevole causa. Risolta quella, stiamo peggio di prima. Non si riesce a confrontarsi sinceramente. Qualcosa di nascosto, serpeggia, uno strano cancro, una malattia rara, si nasconde inafferrabile e invisibile.
E la nostra storia, sa di stantio.

Ecco perché te ne ho parlato.
Stando così le cose, io preferisco tagliare.
Ma buttare via l'eventuale vita che potremmo costruire.... no.

Quindi..

prendiamoci per mano.. CAZZO!!! E DAJE PORCA PUTTANA!!! FACCIAMOCI VALERE!!!!!

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