3.11.06

di nuovo gli echi dal passato

Non ci posso fare niente, alla minima scossa tornano. Residui di qualche trauma, non so, né cosa, né quando, né come. O forse come al solito l'inconscio tiene tutto assolutamente incatenato.
Quella sensazione. Oramai la riconosco benissimo, è sempre lei, ha sempre la stessa forma e arriva sempre per gli stessi motivi. Quando appare, è inequivocabile. Può iniziare come un innocuo interessamento. Ma poi, quando meno te lo aspetti, i tentacoli strisciano fuori. E diventa ossessione. Perché c'è invidia. C'è frustrazione. C'è solitudine. C'è inferiorità. E allora in un atto supremo di masochismo non riesco a non desiderarla. Così cresce, cresce sempre più forte e intensa, e affonda il suo veleno sempre più in profondità. Squassando l'intera psiche dalle fondamenta. Il delirio si impadronisce di tutto e ogni cosa sfugge al controllo.

Può andarsene, ma solo se le va. In teoria dovrebbe farlo anche solo soddisfacendo i suoi bisogni : ma sarebbe come dare un delicatissimo vaso di cristallo in mano a un orco. L'illusione di appagamento si dissolverebbe in tanti piccoli pezzi, rendendo furiosa la follia. E tutto ricomincerebbe.

Non ne posso più scappare. Sono in balìa totale. Anche stavolta s'è riconfermata.
E io, non posso fare altro che giocare la mia misera parte. ovvero mettermi in ginocchio al mio posto sul pavimento e aspettare che passi. Rodendomi l'anima per tutto il tempo.




PS: avrei voluto scrivere un post positivo in questi giorni.
PS2: Leo è tornato.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se tu vorrai, credo che stasera ci faremo una bella chiacchierata :)

 
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