Periodicamente, all'improvviso, mitragliate di convulsi battiti d'ali, urla stridenti, con fragore metallico si spalancano le gabbie e i corvi fuoriescono, velocissimi e incontrollati. Il loro becco e i loro artigli attaccano, graffiano, lacerano le carni dall'interno, le loro penne nere portano tenebre e dolore finché... con uno sforzo enorme riesco con la mano a schiacciarli e ributtarli dentro, bloccando di nuovo i lucchetti.
Un'altra è passata. Dovrà finire prima o poi.
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